A Step Further, come recita lo stesso titolo dell'album, segna la crescita dei Savoy Brown ed aumenta la spazialità della band, non piu solo blues classico ma entrano a far parte della band nuove sonorità. Guidati da Simmonds e dalla splendida e calda voce di Chris Youlden questo album consacra i Savoy Brown, già dalla prima traccia "Made Up My Mind" la voce di Chris dona raffinatezza e ben si coesiona con l'andamento boogie del pezzo. "Waiting for the Bamboo Grove", strumentale, si avventura in territori ancora inesplorati aggiungendo una sezione fiati al lavoro chitarristico di Kim Simmonds creando cosi un interessante miscela di sonorità. é la volta di "Life's One Act Play" pezzo riflessivo con la voce di Chris accompagnata tra gli altri strumenti anche da una sezione archi che demarca ancora di più l'introspettività del brano. "I'm Tired" riprende i ritmi piu danzerecci e serrati della band, altro grande pezzo. "Where Am I" chiude il lato A con congas e sempre la voce trainante di Chris in evidenza.

Il lato B è composto da un medley registrato alcuni mesi prima durante un live, a mio parere il lavoro di studio è superiore e mi sarebbe piaciuto che anche il lato B comprendesse altri brani come quelli presenti nel primo lato, comunque si ha una testimonianza di come fosse la band nei live del 1969, anno in cui suonarono anche al FIllmore.

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