Furibondo terzetto Marchigiano detentore di un malavitoso Math Rock all'insegna della schiuma alla bocca e del cervello su di giri. I Soliti ignoti del math-core sono Alessio Compagnucci (basso) Alessandro Calbucci (batteria) Mattia Coletti (chitarra) .

Fate un piacere a voi stessi: mollatela di scassare il cazzo con i Pink Floyd, i Nice e tutte quelle stronzate sul prog state diventando retorici come una maglietta di Che guevara o come una delle trovate della santacroce.
Mollatela di rompere i coglioni ai vostri amici "Senti qui Gilmour!" oppure "E sì che negli anni 70 c'èra buona musica gente che SAPEVA suonare!" basta anche perchè se avete 17-20 anni la cosa è grave.
Volete il Prog? Eccolo! Questo è il nuovo prog La ragione e il sentimento Barocco sono qui! La perfetta colonna sonora dei pensieri di Ben Greenman.

Addentratevi in questo groviglio di suoni e cominciate a porvi delle domande :"Lo fanno apposta o no?" "ma è improvvisato o studiato a tavolino?" le stesse cose che potreppe domandarsi un neofita accostandosi per la prima volta ai Pink Floyd di Barrett.

Certo sono daccordo con voi, il post rock e tutte quelle cazzate strumentali sono una gran rottura voi volete la fisicità rabbia pronta a saltar fuori dalla pelle di chi è venuto al mondo come una pantera in gabbia; bene eccovelo qui.
Sì perchè qui c'è tutto della musica alternativa: dissonanze chitarristiche ed autentici bordoni avvolgenti che vi "culleranno" dall'inizio alla fine del disco, ne è un esempio "Gingilletti" l'apertura incendiaria di questo arbusto sonoro. Arbusto intricato pieno di spine con una base comune che porta a solide radici per poi estendersi verso l'alto.

Prendete "Il Forastico" samba per i neuroni di uno schizofrenico. Sono la versione meno rumorosa e più caotica dei Lightinhg Bolt a mio dire. E allora: deliziate i vostri amici alle feste, in auto a letto a colazione sull'autobus con la faccia di chi la sà lunga, intavolate un discorso sui Sedia.
Esempio lampante di determinazione e freschezza Italiana senza dover: fare politica spicciola, vendere il c******* oppure strizzare l'occhio all'ultima moda proveniente dalla terra d'Albione. E questo, non finirò mai di dirlo, è già molto. Se solo più persone se ne rendessero conto!
Ascoltatevi la traccia numero sette "Foretedes Misoses", e sorridete compiaciuti di ciò che state ascoltando.

Non mi và di descriverlo, voglio dire non ne ho voglia non sono un venditore di materassi che deve convicervi ad ogni costo. E questo è già tanto, gruppi come questo come ad esempio (ma non a caso) Morkobot meritano sicuramente la vostra stima perchè loro hanno saputo dimostrare di avere le capacità per qualcosa di diverso.
Poteva essere tutta qui la loro recensione tutta in una loro frase "Poca cultura, poche idee e poco cuore, soprattutto materia e movimento". Oppure una frase letta sulla Stampa di Piero Manzoni "Non c'è nulla da dire, Non c'è nulla da capire, c'è solo da essere c'è solo da vivere".

Così senza tante storie loro riescono a fare le cose più difficili nel modo più facile e chiaro riuscendo comprensibili a tutti. A già Sedia e se vi capita passate dalle mie parti.

Concludo con questo Haiuku che mi sembra riassumere bene il tutto:

Tracce d'un sogno
di guerrieri
Nell'erba d'estate.


Matsuo Basho

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