Sinkadus

Band progressive rock scandinava citata nella recensione di DeBaser per gli album Cirkus (registrato nel 1998) e il predecessore Aurum Nostrum. Musica ricca di organo Hammond, flauto e arrangiamenti classicheggianti; apprezzata per l'esecuzione ma criticata per la limitata spinta innovativa.

Album citati nella recensione: Cirkus (registrato nel 1998) e Aurum Nostrum (uscito due anni prima di Cirkus). Musicisti menzionati nella recensione: Mats Segerdahl (batteria), Rickard Biström (basso), Fredrik Karlsson (hammond), Robert Sjöback (chitarra), Linda Ågren (flauto), Lena Pettersson (violoncello).

La recensione analizza Sinkadus nel contesto della scena progressive scandinava, lodando abilità strumentali e atmosfere ma criticando la scarsa propensione all'innovazione. Il disco Cirkus (registrato nel 1998) è valutato come manierista, piacevole ma non coraggioso. Si citano influenze e paragoni con gruppi come Änglagård e Anekdoten. Raccomandazione a mantenere equilibrio tra apprezzamento e critica.

Per: appassionati di progressive rock e della scena scandinava