Slade : In flames (1974)

Gli Slade sono dei coattoni che andavano in giro sin dai tardi 60 come Ambrose Slade, ma deguarono al Glam Rock la loro immagine di proletari caciaroni ed esibizionisti di borgata. Pubblicarono il primo singolo nell'ottobre 1969, ma il primo successo arrivo` dopo l'album con un titolo profetico, Play It Loud (Cotillion, 1970) Seguirono i singoli top ten Coz I Love You (1971), Look Wot You Dun (1971), Take Me Back Home (1972), Mama Weer All Crazee Now (1972), Gudbuy T' Jane (1972), e soprattutto l'anthem Cum On Feel The Noise (1973).

Noddy Holder gareggia con Robert Plant come miglior shouter (urlatore), tanto che gli Slade sembrano i Led Zeppelin del glam, l'ala più metallara. Immediati, rozzi, ma trascinanti gli Slade si fecero largo in mezzo alla miriade di gruppi mascherati del periodo, e vantavano dei live show al fulmicotone. Ho scelto di recensire In Flame, colonna sonora del loro primo -e ultimo- film, invece di album che contenevano i loro singoli più belli perché gli Slade qui sono maturati (?) e al massimo della fama: tra le canzoni spiccano How Does It Feel?, che apre l'album una melodia bellissima e arrangiamenti sofisticati, Them Kinda Monkeys Can't Swing, tiratissima, quindi la spensierata Summer Song .

So Far So Good, è un rock melodico sui bei tempi andati dell'adolescenza, a cui segue Far Far Away  con un bel chitarrone acustico in evidenza e ritornello memorabile, poi i miei preferiti, This Girl puro glam rock dall'incedere sensuale, con un basso quasi disco music, e Lay It Down, dall'atmosfera trascinante. Gli Slade sono un gruppo sottovalutato dalla critica,  ma erano  avanti per i loro tempi e così tanto noise che in America venivano considerati un gruppo metal ante-litteram.

Influenzarono senz'altro i Kiss, che non a caso sceglieranno Alive come titolo del loro album dal vivo, sulla scia di Slade Alive del 1972.La band conobbe una seconda giovinezza oltreoceano con due cover metal dei Quiet Riot, Cum on feel the noize, e Mama weer all crazee now.


  • sorciopeloso
    4 mag 07
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    non è un po'troppo breve la parte dedicata al disco? in sostanza questo scritto è una bio del gruppo, non la recensione di un album. no?
  • mien_mo_man
    4 mag 07
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    minchia! gli slade!!! "Radio -.- wall of sound -.- na na na nanana nanaound!"
  • Valeriorivoli
    4 mag 07
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    Caro amico sorciopeloso, il fatto è che quando leggerai quella su alive 2 dei kiss sarà ugualmente stringatella: è che gli Slade erano l'ala meno intellettuale del glam, e questo bene o male inficia la rece che diventa più breve, però dico che l'album è buono, sono immediati i boys, mi piacciono, ma non creano quell'onda lunga di intellettuali ed esegeti delle liriche che s'accodazzano dietro altri big del genere glam...bye.
  • Cristo
    5 mag 07
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    questo mi manca, gli gli altri dischi però non sono malaccio.
  • Deneil
    5 mag 07
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    da come son vestiti non dovrebbero neanke farsi vedere ma sono curioso e me li sto procurando
  • Mopaga
    5 mag 07
    Recensione: Opera:
    Cum ooon feel the nooize, girls rock your boys! We get wild wild wild (wild wild wild). Mitici
  • shooting star
    5 mag 07
    Recensione: Opera:
    Che recensione superficiale. potevi dire qualcosa di piu sul disco. Eppure, gli Slade son megaforti.
  • senior86
    5 mag 07
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    e dai ridimensioniamo anche gli Slade...Beatles, Pink Floyd, Bowie...Allora adesso ti dico io chi altro devi ridimensionare:Springsteen, Dylan, Led Zeppelin, Nick Drake, Rolling Stones e U2. Buona fortuna!
  • ArnoldLayne
    5 mag 07
    Recensione: Opera:
    ahah gli ultimi che citi mi fanno proprio pena, lasciamoli in pace va.. :D
  • Valeriorivoli
    6 mag 07
    Recensione: Opera:
    Springsteen E u2, li ridimensionerei TAAAANNNNTO VOLENTIERI, ma tanto..CI VENGONO A VENDE
    LE LORO NENIE STRAPRODOTTE COME se noi qua con BATTISTI, GABER i PFM,ALBERTO SORDI,IL maestro caruso e Pino calvi, nonché ENRICO CAPUANO E GLI OLIVER ONIONS, dicevo coe se noi CI AVESSIMO le sveglie al collo e gli anelli al naso.
    SHOOTIN STAR , MA Che recensione superficiale, gli Slade so megaforti ma li in Albione erano considerati un gruppo alla Cugini di Cammpagna, c'era altra gente avanti a loro.
    Le liriche so immediate, ma loro erano i rusticoni del glam.
  • AndyWarhol
    10 mag 07
    Recensione: Opera:
    Dai Valeriorivoli fai il bravo, i tuoi 5 minuti sono scaduti.
  • Valeriorivoli
    11 mag 07
    Recensione: Opera:
    Dai Andy torna a dipingere i fagioli, magari ti ci metti dentro e fai la merda d'artista
  • The Spirit
    21 nov 08
    Recensione: Opera:
    Gruppo sottovalutato solo per sta storia che erano glam... Noddy Holder è una delle piu belle voci del Rock.
  • JURIX
    7 ott 09
    Recensione: Opera:
    Questo disco e "Slayed?" sono un miscuglio di generi talmente datati che me lo ascolto ancora con estremica stupendità. Grandiosi gli Slade.
  • Pseudodionigi
    1 apr 20
    Recensione: Opera:
    In quegli anni, come mi raccontava un amico inglese, la rivalità tra Slade e Sweet rinverdiva e attualizzava quella storica tra Beatle e Stones e, più recente, e vicina a loro, tra Zeppelin e Black Sabbath.
    Il glam rock durò niente: un genere per alcuni effimero, che venne però subito rivalutato da certe band post punk, quali Psychedelic furs, che in un intervista dei tempi confessavano il loro amore nei confronti del glam. Lo stesso Ian Curtis ammirava il Bowie di Ziggy Stardust e i primissimi Roxy music ( forse la parte più intellettuale di quel genere musicale). Insomma, esistevano in Gran Bretagna fonti abbondanti a cui attingere. Beati loro.
  • Valeriorivoli
    12 lug 22
    Recensione: Opera:
    Noddy Holder è da rock hall of fame

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