Ma come si fa a recensire Luca Dirisio ed ignorare questo capolavoro? Vabbè iniziamo.

Gli Slowdive nascono a Reading (Inghilterra) nella seconda metà degli anni 80, capitanati dai due leader appena maggiorenni Neil Halstead e Rachel Goswell. I primi demo, "Slowdive", "Morningrise" e "Holding our breath" escono all'inizio dei 90' evidenziando una grande maturità nel songwriting dei due ragazzotti, vicino alla psichedelia e al dream pop.

Il loro primo lavoro, "Just for a day", permette loro di uscire dall'anonimato e di formare insieme a gruppi come My Bloody Valentine, Ride e altri piu' o meno noti il movimento Shoegazer, una sorta di evoluzione del Noisy pop dei mitici Jesus & Mary Chain meno rozzo, piu' riflessivo e sognante, reverberi non necessariamente distorti. Proprio queste splendide sonorità riescono a far scomodare persino mr. Brian Eno, che decide di partecipare alle sessions del successivo "Souvlaki", a mio parere un capolavoro assoluto, una spanna sopra il primo ed il successcivo "Pygmalion". Gli Slowdive reincarnano l'anima piu' pop del movimento, e la straordinaria triade che apre le danze ne è la dimostrazione. Spicca la traccia "Machine gun" in cui la voce angelica di Rachel ci porta in un mondo speciale, il mondo dei sogni. Pezzi come questo o come la quasi title-track "Souvlaki Space Station", interamente strumentale, sono viaggi nell'infinito, ideali per un passo indietro nei ricordi che ci piace rivivere nella mente, colonne sonore dell'ipotetico film della nostra vita.

La malinconia è padrona in "When the sun hits", un pezzo che parte piano per poi scoppiare nel ritornello ma senza far male, con quei tappeti di chitarre e tastiere e un testo che parla d'amore, cosi' dolce e semplice:

"Sweet thing, I watch you
Burn so fast it scares me
You burn so fast it scares me
mind games don't leave/lose me
I've come so far don't lose me

It matters where you are
As the sun hits, she'll be waiting
With her cool things and her heaven
Hey hey lover you still burn me
You're a song yeah, hey hey"

Un disco che non ha cambiato nulla, ma ha influenzato buon parte della musica degli anni 90' come l'elettronica ("Missing you"), e madchester (Some velvet morning, non a caso coverizzata dai Primal Scream) . Non conosco i progetti successivi dei mebri delle band e gradirei qualche consiglio.
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