Dietro la sigla So So Modern si celano quattro glabri wave-rockers originari della terra dei Māori di cui "Crude Futures" è il loro novello platter d’esordio.

Pare si divertano un mondo a mestare e sovrapporre questi indie-gaglioffi Neozelandesi: alla base un corpulento impianto punk-funk, un discreto piglio pop sbilenco, elettronica sbarazzina q.b., una manciata di ghirigòria post-rock con l’inevitabile aggiunta di qualche krauto, che oltre essere valido apportatore di Vitamina C, insaporisce, arricchendolo, il multiforme pout-pourri.

Concessa la papabilità di assaggio, si potrebbe magari disquisire su quanto siano proprio così (così) moderni. Da degustare preferibilmente a stomaco vuoto. Ecco.

Elenco tracce e video

01   Life in the Undergrowth (04:17)

02   The Worst Is Yet to Come (03:03)

03   Dendrons (02:45)

04   Be Anywhere (04:14)

05   Berlin (06:30)

06   Dusk & Children (05:27)

07   Holiday (04:15)

08   Island Hopping / Channel Crossing (04:27)

09   Give Everything (04:55)

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