Viaggio nel tempo nella umida nebbia di una possibile Bristol anni 90.

Presenze trip hop lacerate da lente rasoiate di suoni battono un colpo come sospiri di anime perse fra interferenze radio, echi Jungle, ricordi di lontane perse melodie avvolte da nuvole di hashish, scolorite copertine di dischi e ricordi confusi perchè persi in un angolo remoto della memoria o forse perchè non vissuti ma solo vagamente sentiti e trasfomati in figure sonore che appartengono solo al presente

Un viaggio fra figure che diventano sempre più vaghe fino ad arrivare al capolinea " Singularity Is Near" , tutto si disintegra galleggiando sui riflessi di un malinconico specchio ambient del presente.

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