Salve, mi sono iscritto or ora giusto per recensire questo album. C'è già una recensione di questo album? lo so e so pure che è senz'altro migliore della mia, ma, siccome è l'ultimo cd che ho comprato prima di cominciare la scuola, vorrei rimanesse impressa la mia impressione su questo capolavoro (scusate il gioco di parole).

Prima di passare ai fatti voglio dirvi che mi premeva sta faccenda dell'"ultimo cd" poichè l'anno scorso è capitato 'in your honor' dei foo fighters e il mio primo giorno di liceo aveva come colonna sonora D.O.A.... detto questo cominciamo con cio che vi dovrebbe interessare di più: "VIVADIXIESUBMARINETRANSMISSIONPLOT".

Cercherò di fare una recensione obbiettiva senza sapere niente sul country-folk e su tutte quelle menate che si scrivono su questo gruppo, che io fino a 6 ore fa non sapevo nemmeno esistesse. L'album si apre con 'Homecoming Queen' che ha un arpeggio stupendo, e una voce sussurrata, sognante, malinconica da evitare quando ci si sente giù. Da Homecoming Queen si passa a Weird Sisters, e si ha la sensazione di svegliarsi dalla canzone precedente anche perchè si comincia a sentire la batteria che da un po' di vitalità al disco finora lento. Segue lo skill '850 Pumper Holley' che a quanto pare non è del tutto fuori luogo siccome tracce molto brevi di solo rumore sono più che presenti in questo album... ed ecco che arriva Rainmaker che entra con accordi poco distorti ma efficaci passando subito la parola al basso e alla voce piena di 'noia adolescenziale'.

L'atmosfera su 'Spirit Ditch' torna all'inizio dell'album puntando meno sugli acuti (non ce ne sono) e su una strumentazione meno povera (chitarra basso e batteria mentre sulla prima traccia si serve di una chitarra e di un'altro strumento a volume talmente basso che non capisco cosa sia). Si abbandona la malinconia, ma se prima ci svegliavamo senza problemi ora ci sveglia come una secchiata d'acqua una chitarra distorta e una voce che richiama quella di Rainmaker, solo un po' più squillante, sto parlando di 'tears on fresh fruit', seguita da Saturday, vera e propria ballata malinconica (allora è proprio lo stile del gruppo!!) con un'arpeggio niente male.

Di arpeggi si parla anche su Cow, pezzo con un'armonica molto semplice che fa solamenta da accompagnamento... stupenda. Saltiamo avanti di una traccia trascurando lo skill e si arriva ad Hammering the Cramps dove c'è un sapiente uso del riverbero che da un'aria ipnotica al pezzo. Canzone molto più semplice e povera negli strumenti (chitarra e voce pulita) è Most Beautiful Widow In Town. Ballata simile è Heart Of Darkness solo non così austera. Puro noise nello skill Ballad Of A Cold Lost Marble con un basso distorto e una chitarra che ripete sempre lo stesso accordo con la pennata in giù. La canzone più orecchiabile, però, è senz'altro Someday I Will Treat You Good suonata con feedback e dissonanze che fanno capire che lungi dall'artista era fare un pezzo pop. Siamo in chiusura e torna la calma persa due tracce fa sui pezzi Sad&Beautiful World e Gasoline Horses.

Perchè ho dato al disco 4 e non 5? 5 lo do a electric ladyland, velvet underground&nico e a Beautiful Freak, non a piccoli episodi come questo... grazie di avermi dedicato il vostro tempo.. alla prossima

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