Il 20 Giugno 2004 venne pubblicato Beneath... Between... Beyond..., una raccolta di traccie rare, inedite e demo. A causa della pubblicazione di questa raccolta, molti pensarono che fosse la fine degli Static-X. Invece, poco dopo la pubblicazione di Beneath... Between... Beyond..., la band cominciò a lavorare nel loro quarto album, Start a War. Nel Febbraio del 2005, Tripp Eisen (il chitarrista) fù arrestato in uno scandalo sessuale che coinvolgeva minorenni, e perciò fu espulso dagli Static-X. L'ex chitarrista Koichi Fukuda, che era stato coinvolto nel nuovo album, ritornò a far parte degli Static-X per riempire il buco lasciato da Eisen. Start a War è stato infine pubblicato il 14 Giugno 2005. "I'm the One" e "Dirthouse" sono stati pubblicati come singoli dall'album. Da questo album, la canzone "Skinnyman" è presente nella colonna sonora nel famoso video gioco di corse automobilistiche di Need For Speed: Most Wanted.
Start A War è maledettamente divertente, onesto in quanto svela subito la sua natura (con la solita patina futurista alla Static-X estremamente piacevole), sincero addirittura nell'ingenuità. Scontrandosi con il difetto di una scrittura troppo anonima perché conformista (giri dark avvolgenti, anfratti oscuri, qualche impennata thrash), Wayne Static e compagni sopperiscono con una potenza di fuoco che non si sentiva da tempo, merito anche della produzione esplosiva di Ulrich Wild (già produttore del notevole debutto "Wisconsin Death Trip" e del secondo "Machine") e del lavoro alle chitarre ed al programming del rientrante Koichi Fukuda. Ma andiamo adesso a dettagliare le traccie dell'album.
Sta per iniziare una guerra, si parte con un sussurro che si apre velocemente e mostra la sua faccia "The Enemy", molto bella. "I'm The One", canzone a dir poco squisita, bellissima, con giravolte melodiche a presa rapida, mi fa proprio pensare al film "The One", è ancora meglio della precedente. E così comincia solo adesso la vera guerra, "Start A War", per la prima volta è proprio la title-track la migliore canzone dell'album degli Static-X, è davvero una chicca da custodire con cura, non mi stancherò mai di ascoltarla. Neanche un secondo di tregua "Pieces", bellissima, quasi come la title-track, "My body, my mind, my soul, and my life... So far, so near, so hard, so clear... My body, my mind, my soul, and my life... Too far to go, too high, too low... Frustrated, frustrated..."."Dirthouse" assomiglia ad una irresistibile marcetta tipo alla White Zombie. "Skinnyman" mi sa da canzone molto seria, malinconica e triste, ed è forse questo che la rende così apprezzabile?; mentre la particolare "Just In Case" è una malsana invettiva celebrale e suadente, fa quasi pensare ai Sepultura dei tempi d'oro andati. Anche se "Set It Off" ha il suo fascino, non mi ha attirato più di tanto; al contrario mi ha attirato molto il buffo inizio di "I Want to Fucking Break It", che si trasforma presto in una canzone di tutto rispetto. Seria fin da subito è, invece, "Night Terrors", che trovo già molto meglio delle tre precedenti. Terrori notturni nella mia mente, dai quali non posso nascondermi, sogni che giocano con le mie paure più profonde, terrori notturni nella mia testa, sono davvero morto?, non posso dirlo, sembra così reale. Ed ecco l'ultimo "Otsego" della serie, "Otsego Amigo", stavolta è una tortura quasi black, delirante, e gustosa, come anche la malinconissima "My Damnation". In pratica il disco finisce qui, ma invece come finale abbiamo la stranissima "Brainfog", strana perchè, perchè dopo i primi 2 minuti e 20 secondi si interrompe, è finita? eppure c'è scritto che dura 9 minuti e 53 secondi, ovviamente non stiamo ad aspettare, mandiamo avanti velocemente. A 7 minuti e 27 secondi, si sente Wayne che canta una parte di "Otsego Amigo" con extra, ma senza la musica sotto, poi gli ultimi tredici secondi vengono chiusi con batteria e basso.
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