Eccolo, il migliorissimo disco degli Steely Dan! Risparmiandovi la descrizione del gruppo fatta già si "Can't Buy A Thrill", premetto solo che stavolta l'inossidabile duo Fagen (voce e piano) e Becker (basso e chitarra) assolda una quantita incredibile di session-man (7 musicisti solo tra sax e flauto, 5 chitarristi aggiuntivi, e così via), per realizzare il più ambizioso album della loro carriera.
Mettiamo su il cd/vinile e si apre la meravigliosa, stralunata "Black Cow" che condivide con molte altre composizioni del duo i suoi testi sarcastici. Per quanto riguarda la title-track credo di non avere il diritto di parlare. Chi sono per farlo davanti ad un opera del genere? La perfetta fusione tra la musica che abbiamo sempre amato, Jazz, Rock, Pop...
Up on the hill
They think i'm okay
or so they say...
Chinese music always set me free
Angular banjoes
sounds good to me
AJA
When all my time dancin' in through
i run to you
Seguono quelli che considero i due (bei) riempitivi: "Home at Last" e "I Got The News", che comunque aggiungono punti all'album assurto a capolavoro dopo le prime tre tracce.
Poi "Josie", dal ritmo funky e saltellante, chiude il disco in bellezza.
Siamo nel '77, il triste anno della prima ondata punk, ma questo Aja, meravigliosamente anacronistico, divenne disco di platino USA. E sono sicuro che la grande mucca nera fosse anche simpatica.
Una curiosità: nella mio cd (edizione rimasterizzata del 1999) c'è scritto "STELLY DAN". Varrà mica una fortuna?
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