Dalla prima produzione degli Strawbs un live edito nel 1970 (pubblicato in Italia nel 1971) con il titolo Just A Collection Of Antiques and Curios. Confesso che dopo le appena rinnovate esperienze di ascolto degli Strawbs ho un pò paura a metterlo sul piatto. All’epoca anche la copertina accattivante mi aveva spinto all’acquisto con quella foto di natura morta molto “vecchio stile”. Poi mi era presa una fissa per gli Strawbs e di qui l’inevitabile acquisto. Ma dopo le mezze delusioni di Grave New World che consideravo un mezzo capolavoro mi ritrovo davvero titubante a riascoltare queste tracce, rigorosamente dal vivo, registrate alla Queen Elizabeth Hall, il giorno 11 luglio 1970. Comunque, passando all'ascolto:

“Martin Luther King's Dream” - Raffinata ballata old style dove solo lo stridulo suono dell’organetto disturba.

“The Antique Suite” - I quattro movimenti:

- “The Reaper” - complessa composizione che con percussioni medioevali crea una atmosfera sospesa e drammatica. Affascinante.

- “We Must Cross The River” - Languida ballata più country&western che britannica.

- “Antiques & Curios” - Più lamento che ballata non priva di una sua coerenza e bellezza.

- “Hey, It's Been A Long Time” - Modesta, lenta ballata, ben eseguita ma nulla di più.

“Temperament Of Mind” - Composta da Rick Wakeman che qui ritroviamo al pianoforte per eseguirla. Un pezzo che appare una sorta di medley di generi vari con ripescaggi anche di brani dal repertorio classico, popolare e jazz. Che sappia suonare non vi è dubbio. Ascoltarlo al pianoforte da anche un senso di sicurezza maggiore perché col synth a volte è pericoloso… questa performance gli ha comunque assicurato l'attenzione della stampa specializzata britannica (all'epoca).

”Fingertips” - Sitar. Sento il sitar ma l’aria iniziale non è orientaleggiante bensì un’altra languida composizione priva anche del ritmo di ballata. Il finale, al contrario, suona tutto indiano: è di atmosfera ma non prende mai l’avvio di un raga. Anche i tabla assumono un ritmo pop anzichè raga. Curiosa ma coerente composizione non priva di un certo fascino.

“Song Of A Sad Little Girl” - Bellissima intro di pianoforte per una classica lenta ballata Strawbs style caratterizzata dalla voce nasale di Dave Cousins. Una bella, piccola, chicca.

“Where Is This Dream Of Your Youth?” - In finale il gruppo prende ritmo per una composizione alquanto curiosa. Di nuovo Wakeman alle tastiere? Forse qui gli hanno dato troppo spazio. Rick Wakeman è un grande musicista ma va legato… Si attribuisce a questo pezzo una gran vena psichedelica e a tratti debbo effettivamente convenire ma il risultato finale secondo me è incerto.

Finito l'ascolto, passando alla pesa, tutto sommato un buon disco. L'album dimostra la volontà della band di superare i limiti della produzione folk iniziale per sviluppare una apertura verso un folk-rock dal sapore vagamente progressive.

Come dicevo una componente per l'acquisto dell'album è stata l'attraente copertina gatefold. L'interno, aperto a libro, presenta un unico sfondo nero: a destra i testi dei brani e a sinistra un disegno gothic-dark a tratteggio di notevole intensità che rappresenta La Morte su di un cavallo infernale (?) in corsa. I crediti per la grafica di copertina e la direzione artistica sono per Roger Saunders. Le fotografie, la splendida nautra morta di fronte copertina e il ritratto della band sul retro sono di Ken Palmer.

Elenco tracce e video

01   The Antique Suite (12:12)

02   Martin Luther King's Dream (02:53)

03   The Reaper (00:00)

04   We Must Cross The River (00:00)

05   Antiques & Curios (00:00)

06   Hey It's Been A Long Time (00:00)

07   Temperament Of Mind (04:50)

08   Fingertips (06:14)

09   Song Of A Sad Little Girl (05:28)

10   Where Is This Dream Of Your Youth? (09:07)

11   The Vision Of The Lady Of The Lake (10:03)

12   We'll Meet Again Sometime (04:17)

13   Forever (03:32)

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