Su una cosa sono certo: Mia Wallace, all'ascolto del primo cd dei mantovani Super Elastic Bubble Plastic, direbbe: "Cazzo che botta, ho detto, cazzo che botta!".

Lo direbbe per il semplice motivo che The Swindler ha un suono che polverizza in un colpo solo osso frontale, osso parietale, osso temporale e osso occipitale e che dopo soli ventinove minuti ci si ritrova col cranio rotto. Chiamatelo post-hardcore, chiamatelo noise-rock, chiamatelo math-rock. Chiamatevelo pure come volete ma sappiate che io lo chiamo semplicemento rock'n'roll.

I S.E.B.P. sono una miscela esplosiva di Big Black, Jesus Lizard, Nomeansno e... Gli Stooges che jammano assieme agli Unwound direttamente nell'ambulatorio del dottor Humphry Osmond. E' inutile citare una canzone senza scomodarne un'altra, credetemi in parola, The Swindler scorre liscio e senza cadute di tono con lo stesso fare malefico di Steve Albini intento a cambiarvi la pettinatura e a cospargevi di "Kerosene".

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