Difficile poter descrivere la scena progressive di questi ultimi anni.

Il problema fondamentale è stato quello di ricercare, nei nuovi gruppi, sonorità che rimandassero a gruppi storici della scena come Dream Theater, Fates Warning e Symphony X. Lo chiamo problema perchè di gruppi nuovi che si distinguono per originalità adesso come adesso ne troviamo ben pochi nel progressive metal: Pagan's Mind, Circus Maximus, Sun Caged anche se alla fine è sempre la stessa "pappa".

Prendo spunto da questa piccola e personale osservazione per enunciarvi, miei cari lettori, un album che rappresenta il ritorno nelle scene musicali dopo anni di tour a destra ed a sinistra di una delle band più influenti per i nuovi gruppi progressive: i Symphony X. Sì perchè una band come questa, dopo aver sfornato capolavori come "The Divine Wings of Tragedy" o "V: The New Mythologhy Suite" e dopo l'intermezzo di "The Odyssey", 5 anni dopo ritorna con questa nuova fatica: "Paradise Lost".

Bè, che c'è da dire. Questo album è semplicemente splendido. Non solo per le solite orchestrazioni manovrate alla perfezione dal genio Michael Romeo, ma anche per essere sicuramente caratterizzato dal suono più aggressivo ed allo stesso tempo tecnico che la band ha apportato dagli anni precedenti. Si parte con "Oculus ex Inferni", uno specie di overture al magnifico viaggio che ci porta alla scoperta del poema seicentesco di John Milton, tema che rende questo un concept album di tutto punto. Dopo grandi orchestrazioni e sinfonie, parte la sferzante "Set the World on Fire (The Lie of Lies)", un brano magnifico dove si evidenzia un ancora più migliorato aspetto tecnico e stilistico della band ed una voca più "sporca" e cattiva di un Russell Allen sempre più protagonista. Anche qui non mancano in alcuni punti le orchestrazioni, parte forse fondamentale di tutto il lavoro di Romeo e soci. Si passa al terzo brano, "Domination", caratterizzato da suoni più orientati verso il classico ma rimanendo in zona prog con qualche accenno di power nei ritmi incalzanti di Jason Rullo. Anche qua si nota la violenta interpretazione di Allen ed una presenza più affermata di Michael Lepond al basso e Michael Pinnella alle tastiere. Avanti ancora nel quarto brano, "The Serpent's Kiss", tra l'altro primo brano che la band mise online prima dell'uscita del disco,si sente una ventata di heavy metal, soprattutto evidenziato dal riff gustoso di Romeo. Poi si arriva alla ballad del disco, la title track "Paradise Lost", a mio avviso uno dei brani più belli composti dalla band in 13 anni di onorata carriera. Travolgente ed emozionante, il brano vede un Allen più "dolce" nell'interpretazione, data la sua estensione e dote canora che lo rendono uno dei cantanti più versatili nella scena metal mondiale, con un Pinnella al massimo della sua forma.

Dopo la bellissima title track ci inoltriamo nella seconda parte dell'album che parte con "Eve of Seduction", il brano più tecnico dell'album in cui i riff di Romeo si incastrano con quelli di Pinnella accompagnando la splendida interpretazione di un Allen formidabile. Ancora troviamo "The Walls of Babylon", un brano che ci porta indietro nel tempo con armonie più orientali e indirizzate verso uno stile diverso da quello apportato finora nel disco. Anche qui Allen ci mette del suo accompagnato come sempre da un ottimo Romeo e un Rullo che sfodera tutta la sua tecnica batteristica in questo formidabile pezzo. Seconda ballad del disco, "The Sacrifice", brano meno impegnato degli altri ma che comunque dà spazio alla zona soft della composizione con un Allen diverso dal solito. Per finire, ci troviamo davanti a "Revelations (Divus Pennae ex Tragoedia)", il classico brano alla Symphony X in tutto e per tutto: classici giri orientaleggianti, intermezzo cantato e ritornello strappa lacrime. Il tutto con ottima tecnica, pezzo che ricorda le sonorità del vecchio "The Divine Wings of Tragedy", il cui rimando è ben accentuato verso la fine del pezzo nel chiudere l'album.

Ragazzi e ragazze, siamo di fronte ad una band che rispetto alle altre della stessa scena (Dream Theater chiamati in causa su tutti) non smette di emozionare e regalare musica di altissima qualità creativa e tecnica. Album consigliato al 100 % se non oltre. Il ritorno dei Symphony X ribadisce la superiorità della band rispetto ad altre "pappe" che sono sempre uguali. Anno dopo anno. Buon ascolto!

Elenco tracce testi samples e video

01   Oculus Ex Inferni (02:34)

[Instrumental]

02   Set the World on Fire (05:55)

03   Domination (06:29)

04   Serpent's Kiss (05:03)

05   Paradise Lost (06:32)

06   Eve of Seduction (05:04)

07   The Walls of Babylon (08:16)

08   Seven (07:01)

Above all - high and mighty - will like a towering
steed - a Web of Conceit that I weave
More...wanting much more - grasping with
Envious Eyes - dark desires lead to words
that cut like knives

Frozen in your tracks... No remorse
Embrace the rack - Twisting down your spine
... 'till the End of Time

It's Fire and Ice - make the Sacrifice
No one there to catch you when you Fall
It's Shadow's and Sin - Enemies Within
You'll be fine, so cross the line and Damn it all

Slip into Shades of Nothing - yesterday's
promises die - More, taking more than I need to
bleed you dry

Cut your throat - Abandon all Hope 'blood-money
lusting' portrayal - Break the trust from dawn
to dusk bring down the curtains on you final
act of betrayal

Empty hands recoil... feel your Blood begin to boil
Tails and Fangs or Doom - violently consumed

It's Fire and Ice - make the Sacrifice
No one there to catch you when you Fall
It's Shadow's and Sin - Enemies Within
You'll be fine, so cross the line and Damn it all

Virtue or vice? Will you pay the price?
When there's no one to catch you when you fall
...so Damn you All...

Give me hot-blooded yearning - infect and pollute
all that's pure - more than my heart can endure
Vengeance and Fury - Screaming
and eye for an eye - lashing out in Anger
I curse the sky

Demon Song is sung - first your ear ... and then
your tongue - Wear this Mask of Fire - and burn
for all you're desired

It's Fire and Ice - make the Sacrifice
No one there to catch you when you Fall
It's Shadow's and Sin - Enemies Within
You'll be fine, so cross the line and Damn it all

09   The Sacrifice (04:49)

Your Eyes singing to me sweet lullabies
While you lie there in submission
Forbidden desire
Alone in the moonlight hearts of fire
Burn away our inhibitions

When the stars lose their fire
And night steals the morning away
Forever and a day
I will stay, I will stay here with you my love

Sacrifice a heart beat away from paradise
All my reasons given way to temptation
Fear and shame
Looking for someone else to blame
We're devoured by these foolish accusations

With every fleeting breath I take
Maybe our love was a mistake
Eternal life I traded for one moment beside you

When the stars lose their fire
And night steals the morning away
Forever and a day

I will stay, I will stay here with you my love

When the stars lose their fire
And night steals the morning away
Forever and a day

When the stars lose their fire
And night takes the morning away
Forever and a day
I will stay, I will stay here with you my love

10   Revelation (Divus Pennae Ex Tragoedia) (09:17)

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Altre recensioni

Di  The Guitarist

 La voce di Allen rimane di una classe superiore rispetto a tutti i colleghi power.

 Paradise Lost è uno dei migliori dischi dell'anno e una colonna portante del progressive metal moderno.


Di  actingout

 Immenso! Come definire altrimenti l'ultimo capolavoro - l'ennesimo - targato Symphony X?

 Michael Romeo è uno dei migliori chitarristi attualmente sulla scena, in grado di dare parecchi punti a colleghi blasonati.


Di  Dreamtheater

 La grande stima che ho per questo gruppo mi porta sempre a voler il massimo da loro, ma in questi ultimi anni i Symphony X stanno mostrando una grave mancanza d'innovazione.

 Si stanno lentamente spegnendo e "Paradise Lost" ne è la conferma.


Di  Hellring

 La chitarra di Romeo, la voce di Allen, la tastiera di Pinnella, il basso di Lepond e la batteria di Rullo sono perfetti in ogni sezione del disco.

 Iconoclast ci riconsegna a 4 anni di distanza da Paradise lost un gruppo in piena forma e con le idee chiare.