T-Bone Burnett è saltato fuori dalle vecchie cassette alluvionate.

Manco mi ricordavo di averla registrata, questa cassetta. Correva l’anno 1992 e comunque era da millenni che non ascoltavo cassette. C’è voluto l’allagamento...

Smontata, asciugata, pulita come tutte le altre (dolce lavoro) e inserita nel vecchio lettore TEAC, ha suscitato subito un certo interesse.

Sono andato a vedere in internet e bisogna riconoscere che il personaggio non è proprio un “pollo” qualsiasi. Ha infatti prodotto e collaborato con artisti del calibro di LosLobos, E. Costello, Bono...e poi ha fatto alcuni album da solista, fra cui questo.

Devo dire che di solito ascolto roba un po’ più spigolosa, ma è anche vero che l’età ha contribuito ad allargare e a tranquillizzare i miei orizzonti musicali.

Al punto di poter apprezzare il country rock appena amplificato del nostro cantautore.

Joseph Henry Burnett, aspetto particolare, manone che sembrano due badili, voce dolce e vellutata, non ha certo avuto il successo di Bob Dylan o Johnny Cash o Neil Young, tuttavia c’è stile e personalità nella sua opera.

La faccio corta: per me è un buon album. I pezzi sono tutti di buon livello e di buona varietà pur rientrando nel genere citato.

Niente di innovativo ed eclatante, ma penso possa piacere anche ai non appassionati del genere specifico.

Buon ascolto e sappiatemi dire.

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