Confesso che lo conoscevo come produttore ricordandomi di svariate sue produzioni dove in cima ci metto la colonna sonora di "O Brother, Where Art Thou?" ma mi piace ricordarlo anche per le collaborazioni con, tra gli altri, Roy Orbison, Elton John & Leon Russell, Steve Earle, John Mellencamp, Elvis Costello, Los Lobos e lo splendido disco di Robert Plant & Alison Krauss e non aggiungo altri anche se ci sarebbe pure un italiano... Ed eccomi qui ad ascoltare un disco superbo, acustico, ispirato che fa lo slalom fra folk, blues e country. Intimo e reale, a volte anche immaginario di un mondo ai nostri occhi ancora invisibile ma da tutti agognato per questa società contemporanea che anche Cohen sapeva cantare molto bene e vedo nell'angolo comparire il desertico Cooder che sorride. 12 brani acustici per 40 minuti di musica che sa catturare in un caldo abbraccio già dal primo ascolto, delicato ed intimistico con un paio di chitarre e poco altro, un paio di ballate scure e notturne, la sua voce che a volte sembra sussurrarci all'orecchio i suoi segreti in una atmosfera vintage deliziosa. Questo disco lo dovete assolutamente ascoltare e poi, se vorrete, ne riparleremo.

Carico i commenti...  con calma