“Spirit Of Eden” è una rarefatta poesia dell’anima....

L’Angelo ha aperto le ali prendendo nel suo grembo il mondo intero, per poterlo proteggere dalle intemperie della vita, chinandosi lentamente su di lui, in una infinita apertura alare, lo stringe a se, in un delicatissimo abbraccio. Mark Hollis con la sua voce riesce a intraprendere questo viaggio canonico nei modi più consoni della più totale razionalità individuale, in questo Album ha descritto tutto ciò in cui crede.

Gli strumenti si confessano, ci sono pochi accordi unitamente misurati in una melodia vergognosa e timida, la voglia di descrivere la fragile sofferenza, di una voce nascosta dalle paure, che vuole comunicare e dichiararsi apertamente. Le tracce configurano l’arte di traspirazione e ispirazione divina, alimentata dall’anima in uno stretto rifugio personale, una lotta confusa nel credere in Dio e nella Fede dell’uomo contro un niente o che niente esiste. Riflettere sul creatore immortale non è cosa semplice, riscontrarsi nei paradossi quotidiani, nei difetti, nel nostro ego, a volte così piccolo e insignificante, è una verità profonda che può sfociare e trovare rifugio nella musica satura di sensibilità personale.

Il pensiero si basa sul presupposto che tutto parta da un Dio, e come ci si comporta nei suoi confronti? In modo giusto o sbagliato? se crediamo, se capiamo, se configuriamo oppure tutto si basa sul fatto che potremmo anche non credere in nulla e quindi essere catapultati in due abissi incolmabili del pensiero, è solo una questione ontologica dell’ esistenza. Ci sono tanti passaggi tra la terra e il cielo, tra la realtà e il sogno della nostra ignara percezione filosofica nonché potenza interna chiamata “Fede”.

Sei lunghe tracce ponderate in dosi calibrate, curative, ma soprattutto riflessive, niente sintetizzatori ma enormi impronte soft – jazz. “The Rainbow” e “Eden” inizio di tromba blues, chitarra lieve, percussione offuscata, il piano che scandisce note solitarie, l’armonica graffiante che incita il sole a comparire dopo un brutto temporale, mentre la voce fluttua su delle enormi nuvole bianche sporcate dai colori dell’iride, che ti accompagnano verso l’Eden, quel paradiso terrestre dove le note si accavallano tra alti e bassi di turbolente correnti lievemente aggressive, pomposamente scarne, mentre il tempo tutto intorno incomincia a rallentare e il dolore svanisce, come un miracolo, regna solo la pace “Desire” l’armonica accompagna l’organo e le lancette scandiscono il tempo terreno, tra gli accordi di una chitarra e l’intromissione sporadica della tromba, dando degli squarci di esplosione strumentale a effetto di fuochi d’artificio “Inheritance” si presenta una giornata triste, sax, clarinetto e oboe, come dei saltimbanchi danno la forza di dirigere il pensiero altrove e sempre più forte è la voglia di sorridere “I Believe in You” intoccabile, mistica, una catarsi sublime, organo e cori di angeli che aprono il cuore al dono eterno di amore condivisibile, l’eguaglianza della pace dei sensi incarnati “Wealth” una voce lieve accompagna il piano per prendere la libertà e donare ricchezza espressiva lasciandosi andare nelle note finali, dell’ organo di una chiesa che ci ha espiato dai nostri peccati per redimere la speranza.

Per Mark e non solo, il desiderio del paradiso è dove la musica parla di spirito, dove lo spirito parla dell’anima, dove Dio è vita e la vita è musica che va diretta al cuore.

Elenco tracce testi samples e video

01   The Rainbow / Eden / Desire (23:11)

02   Inheritance (05:24)

April song
Lilac glistening foal

Ten as one
On the breeze they flow

When it gets my heart out

When it gets my heart out

Nature's son
Don't you know where life has gone
Burying progress in the clouds
How we learn to linger on
Head in sand
Expecting the dour
To redress with open arms
Ascension in incentive end


(Instrumental)


When it gets my heart out

When it gets my heart out

Nature's son
Don't you know how life goes on
Desperately befriending the crowd
To incessantly drive on
Dress in gold's surrendering gown

Heaven bless you in your calm
My gentle friend
Heaven bless you

03   I Believe in You (06:16)

Hear it in my spirit
I've seen heroin for myself
On the street so young laying wasted
Enough, ain't it enough
Crippled world
I just can't bring myself to see it starting

Tell me how I fear it
I buy prejudice for my health
Is it worth so much when you taste it
Enough, there ain't enough hidden hurt
A time to sell yourself
A time for passing

Spirit

How long

04   Wealth (06:35)

Create upon my flesh
Create approach upon my breath
Bring me salvation if I fear
Take my freedom

Create upon my breath
Create reflection on my flesh
The wealth of love
Bear me a witness to the years
Take my freedom
Let my freedom up,
Let my freedom up
Take my freedom
For giving me a sacred love


(Instrumental)


Create upon my flesh
Create a home within my head
Take my freedom
Let my freedom up,
Let my freedom up
Take my freedom
For giving me a sacred love

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Altre recensioni

Di  egebamyasi

 La loro musica adesso suona come un quadro di Salvador Dalí, gli strumenti tessono trame rallentate che si liquefanno nell’aria.

 Spirit of Eden è un capolavoro dove riposano i ricordi e le evocazioni, pronti a muovere le tue dita per riporre di nuovo chissà quante altre volte il cd nel tuo lettore.


Di  Battlegods

 "Spirit Of Eden è la Bibbia per il futuro, consapevole di simboleggiare eternamente il futuro stesso."

 "Mark Hollis si trasforma in uno sciamano profetico, trascendentale, appartenente a un’altra dimensione."