Un bel giorno 6 tizi si incontrarono in una villa per suonare insieme. Dopo aver suonato per tre ore ed aver fatto "il giro completo di tutte le emozioni che uno può provare", uno di loro si piazzò davanti alla porta di casa e disse le testuali parole: "Occhei, chiunque dei presenti non vuole suonare nella mia band, dovrà aprirsi la strada a suon di cazzotti".

Il giorno era il 23 marzo del 1969, il tizio sulla porta era Duane Allman e la band in questione era quella dei 'Mindless Self Indulgence'. No, erano gli Allman Brothers. Dunque, "The Allman Brothers Band" erano: Butch Trucks, Jai Johanny "Jaimoe" Johnson, Berry Oakley, Dickey Betts, Gregg e Duane Allman. Duane aveva tre anni più di Gregg ed era il suo fratello/padre, poichè il signor Allman fu ammazzato da uno che voleva rubargli i soldi quando Gregg aveva meno di un anno.

Un giorno del 1960, i giovanissimi Duane e Gregg si trovavano ad un concerto in cui suonavano BB King e Otis Redding. A un certo punto Duane si voltò verso il fratello e disse "Cristo Santo, Gregory, che è sta roba? bisogna che la facciamo anche noi!" Così misero su il loro gruppetto di Rythm&Blues con dei ragazzi neri e cominciarono a suonare nei locali per soli neri (cosa mal digerita sia dai bianchi che dai neri, giù a Montgomery Alabama). Comunque, quelli erano anche gli anni del Viet Nam e per non farsi mandare in Viet Nam, credimi figliolo ci voleva un buon motivo. Duane era il primogenito di madre vedova e la passò liscia. Gregg decise di spararsi a un piede. Organizzò un festino appositamente per l'occasione, e quando pensò di aver raggiunto il giusto grado di sconvoltura, prese la mira.. "no, è una cazzata", "ma come, siamo venuti qui apposta. . e tu ti caghi sotto spudoratamente?", "...Aspetta... un altro goccetto..", "E vai, su.. spa-ra! spa-ra! spa-ra!.. COOOOOOcco-co-co-co-co-co-co..."BANG! Quando arrivò l'ambulanza i barellieri si accorsero chiaramente del bersaglio disegnato a pennarello sulla scarpa di Gregg, ma a quanto pare non ci dettero peso.

Intanto Duane stava diventato bravo sul serio, e nel 68 se ne andò agli studi di Muscle Shoals, con un contratto per la Atlantic. Registrò con Wilson Pickett, Aretha Franklin e King Curtis, ed era accolto dai sessionmen con "tutto a posto ragazzi, c'è Duane!" A Duane però ronzava in testa l'idea di metter su una propria band. All'epoca James Brown usava due batteristi per le esibizioni dal vivo, e Duane pensò che fosse una grande idea. Dopo aver organizzato la band, sfornato il primo album, e registrato un live di Gesù Cristo, nel '71 la Allman Bros si mise a lavorare sull'album in questione. A Duane era piaciuto un sacco "Kind Of Blue" e capiva la grandezza di gente come Coltrane. E qui si sente.

Il suono tende spavaldamente i rami all'improvvisazione e alla sperimentazione, con le radici salde a terra. Musica che è chiaramente frutto di un lungo e accurato lavoro ma non suona artificiale. Forse un po' pigra in certi punti, d'altronde chi gli correva appresso? Ma.. può un idillio durare per sempre ? Purtroppo, per suonare in un certo modo, Duane aveva bisogno anche di vivere in un certo modo.. Il che lo portò ad uno stile di vita.. poco pacato.
Il 29 ottobre 1971, un camion stava svoltando dalla strada principale per immettersi in una traversa, quando sbucò la moto di Duane. Questo tirò dritto per aggirarlo da dietro, ma il camion frenò all'improvviso, e Duane non riuscì ad evitare il paraurti di dietro. Il disco uscì qualche mese dopo. Gli Allman Brothers di Duane, perdonatemi il francese, erano cervello e coglioni. C'è chi usa solo i coglioni per paura di usare il cervello, e chi usa solo il cervello perchè ha perso gli attributi.

La ricerca del giusto mezzo tra cervello e coglioni. Non è questo che fa di un uomo un Uomo, signor Lebowski?

Elenco tracce testi e samples

01   Ain't Wastin' Time No More (03:41)

02   Les Brers in A Minor (09:06)

Copyright 1972 and 1974 No Exit Music Co.
Unichappell Music Inc. (BMI) & F.R. Betts Music Co. (BMI)

Instrumental

03   Melissa (03:57)

Crossroads, seem to come and go, yeah.
The gypsy flies from coast to coast

Knowing many, loving none,
Bearing sorrow havin' fun,
But back home he'll always run
To sweet Melissa... mmm...

Freight train, each car looks the same, all the same.
And no one knows the Gypsy's name

No one hears his lonely sighs,
There are no blankets where he lies.
In all his deepest dreams the Gypsy flies
with sweet Melissa... mmm...

Again the morning's come,
Again he's on the run,
Sunbeams shining through his hair,
Appearing not to have a care.
Well, pick up your gear and Gypsy roll on, roll on.

Crossroads, will you ever let him go? (Lord, Lord)
Will you hide the dead man's ghost,
Or will he lie, beneath the clay,
or will his spirit float away?

But I know that he won't stay without Melissa.

Yes I know that he won't stay without Melissa.

04   Mountain Jam (33:40)

05   One Way Out (04:57)

One Way Out


Ain't but one way out baby, Lord I just can't go out the door.
Ain't but one way out baby, and Lord I just can't go out the door.
Cause there's a man down there, might be your man I don't know.

Lord you got me trapped woman, up on the second floor;
If I get by this time I won't be trapped no more.
So raise your window baby, and I can ease out soft and slow.
And lord, your neighbors, no they won't be
Talking that stuff that they don't know.

Lord, I'm foolish to be here in the first place,
I know some man gonna walk in and take my place.
Ain't no way in the world, I'm going out that front door
Cause there's a man down there, might be your man I don't know.
Cause there's a man down there, might be your man I don't know.
Cause there's a man down there,

Lord, it just might happen to be your man...
Lord, it just a might be your man,
Mmm-mm-mmm-mm...
Lord, it just a might be your man,
Oh baby, I just don't know..

06   Trouble No More (03:45)

by McKinley Morganfield
Copyright 1955 (renewed 1983) Watertoons Music (BMI)
Don't care how long you go,
I don't care how long you stay,
it's good kind treatment,
bring you home someday.
Someday baby, you ain't gonna trouble,
poor me, anymore.
Now you keep on bettin',
that the dice won't pass.
Well I know, and I know,
whoa, oh you're livin' too fast.
Someday baby, you ain't gonna trouble,
poor me, anymore.
Yeah, I'll tell everybody,
in my neighborhood.
You're a kind little woman,
but you don't do me no good.
But someday baby, you ain't gonna trouble,
poor me, anymore.
I know you're leaving,
if you call that's gone.
Oh without my lovin' yeah,
oh, you can't stay long.
Someday baby, you ain't gonna trouble,
poor me, anymore.
Well good bye baby,
yeah well take my hand.
I don't want no woman no,
who can't have no man.
But someday baby, you ain't gonna trouble,
poor me, anymore. Trouble no more.
Oh yeah... yeah babe.

07   Stand Back (03:27)

08   Blue Sky (05:11)

09   Little Martha (02:07)

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Altre recensioni

Di  hellraiser

 "Caleidoscopico: un quadro esplicativo della potenza, eleganza e classe di questa band americana."

 "Le tragedie non vengono mai sole, ma Eat A Peach è il testamento e la rinascita di un gruppo leggendario."