Il signor Twink è un galantuomo, sempre ispirato dal sole.

E il signor Junior? Beh, è un galantuomo anche lui. Joe Boyd, nel suo libro “Le biciclette bianche”ce lo descrive in pochi illuminanti tratti.

Era uno, dice, “con gli occhi da pazzo” (si, e poi?)“e l'aria da non me ne frega un cazzo” (ah, ok).

E, tranquilli, ho citato letteralmente.

E comunque occhio a quelle biciclette bianche...che le biciclette bianche son quelle d'Olanda, ovvero quelle dei Provos, uno dei primi movimenti di protesta dei sessanta.

Ma a voi non è che per caso vi è venuta in mente una canzoncina?

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“My white Bycicle” (suono acido, gran tiro, riff assassini di chitarra e nastri al contrario) fu insieme a “See Emily play”dei Floyd il grande inno psichedelico del 67 .

Un filino in meno di trascendenza rispetto a Barrett, un filino in più di eccitazione, Oppure (ok) eccitazione uguale.

Se non l'avete mai ascoltata, fatelo, credo proprio che non rimarrete fermi (medicina per il corpo).E credo anche che vi girerà un po la testa (medicina per la mente).

Di solito dei Tomorrow si ricorda solo questa canzone, ma niente è più ingiusto, che il loro primo e unico album è uno di quelli che arrivi alla fine col fiatone.

Beh, dei Tomorrow, il signor Twink (batterista) e il signor Junior (bassista) erano la macchina ritmica.

E i due, che andavano d'amore e d'accordo, insieme incarnavano il lato più spontaneo e irriverente del gruppo.

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Sciolti i Tomorrow, Twink e Junior, danno vita al progetto Aquarian Age.

Un solo quarantacinque all'attivo (ma che quarantacinque!) e tante idee che poi finiranno nell' unico album solista del batterista, quel “Think pink”che, tra astruserie e spontaneità, è uno dei più clamorosi esempi di freak'n'roll di sempre.

Uno stretto parente dei più cosmici e folli tedeschi, fate conto. Oppure un sogno alla Julian Cope.

Un sogno mistico, tribale, fanciullesco, con qua e là venature hard che anziché stroppiare ci stanno benissimo...

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Ma veniamo a “Ten thousand words in a cardboard box”.

Quella del quarantacinque giri, non è l'unica versione del brano. Ce n'è un altra proprio in “Think Pink”.

E le due versioni sono diversissime...il giorno e la notte, davvero...

Quella di ThinK pink” è una specie di stonato blues psichedelico, con voce trattata e iperacida, enfatici ohhhh ohhhh femminili e una chitarra hard da fantascienza

E quella del quarantacinque?

Ecco, vi confesso, ho qualche problema a descrivervela....

Che posso dire?

Una folle sarabanda di suoni? Ok...

Una roba eccitante? Ok....

Violini e un sapore orchestrale che non ti aspetti? Ok...

Favolose voci femminili che entrano e escono? Ok...

Echi quasi di medio oriente? Ok...

Nastri al contrario? Ok.

Due mondi opposti quindi, la ballata blues. pur enormemente stravolta, da un lato, il delirio organizzato dall'altro.

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Secondo Federico Ferrari (ovvero colui che ha fornito a noi psicoitalici la mappatura del novantanove virgola novantanove per cento dei coloratissimi gruppi albionici di allora) il pezzo degli Aquarian Age potrebbe essere, tra le righe, un omaggio alla dissestata orchestra del celebre finale di Sergent Pepper.

E, sempre secondo lui, le due diverse versioni del brano mostrerebbero il passaggio dalla psichedelia (naif e ingenua) all'underground (più consapevole e adulto).

E chi son io per mettere in discussione cotanto senno?

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Detto che la versione Aquarian Age è piuttosto divertente e financo ballabile, credo sia utile citare qualche passo del mirabile testo visionario:

“Dieci soldati di latta che si mimetizzano/ con tre pazzi che aspettano la luna piena/i cani e i cacciatori inseguiti dalla volpe/ diecimila parole in una scatola di cartone”

E ancora:

“Intraprende un nuovo viaggio dalla sua stessa illusione/ non sapendo dove il prossimo pensiero lo porterà.

Molto anni sessanta, vero?

Ah, per finire : la facciata B del quarantacinque è intitolata “ Il mago buono incontra il mago disubbidiente”

E' decisamente un buon titolo.

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Il progetto Aquarian Age non dura che un attimo...

Poi Twink entra nei Pretty Things, fa uscire l'album solista, va in Marocco, prova a fare un gruppo con Syd Barrett(!!!!!!!!!!) e nel 77 si mette a fare del punk...

Le ultime notizie lo danno convertito all'islamismo e coautore di un album con il gruppo psich italiano Technicolor Dream.

In quanto al suo sodale Junior Wood, non so davvero che fine abbia fatto.

Aloha...

Ps Lode a Mark Wirtz, eminenza grigia del suono Tomorrow e enche di questo dischetto...

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