"Pod", ovvero come avrebbero dovuto suonare i Pixies secondo Kim Deal.

Le Breeders sono state molto più di un semplice progetto parallelo dell'ex-bassista dei Pixies, hanno anzi influenzato molti artisti alternative/grunge, su tutti Kurt Cobain che di fatto citò l'album in questione tra i dischi più influenti sulla sua produzione. Basti pensare ai componenti: Tanya Donelly, già chitarrista delle Throwing Muses, la stessa Deal e Shannon Doughton, pseudonimo di Britt Walford, noto batterista degli Slint. Basti pensare alla produzione: Steve Albini, un uomo che non ha certo bisogno di presentazioni, il quale affermava che "Pod" fosse « l'unico album in cui sentiva di aver ottenuto il miglior suono e la migliore prestazione da una band ».

Ad aprire il disco è "Glorious"; in bilico tra Pixies e Throwing Muses, vanta una sezione ritmica definita alla perfezione e costituisce un lamento indie come in seguito se ne potranno apprezzare in alcuni lavori di P.J. Harvey (ma molto più dark e isterici). L'impronta della Donelly e delle sue Throwing Muses è evidente in un pezzo qual è "Doe", esaltato dalla chitarra acustica e dalla voce soave di Kim, capace di scrivere melodie orecchiabili ma allo stesso tempo tese. Degna di nota è la cover simil-grunge di "Happiness Is A Warm Gun" dei Beatles, che alterna momenti di tensione, silenzi interrotti solo dal rumore della chitarra e strofe cantate in maniera angelica per poi culminare in ritornelli rabbiosi. Il vertice assoluto del disco è probabilmente quel gioiellino grunge-pop di "Hellbound", che comincia con un giro di basso abilissimo, per niente artificioso. Kim combina perfettamente melodie a pronta presa e furie strumentali con la consapevolezza di una grande artista. Da menzionare, poi, la chitarra di Tanya Donelly, che scrive frasi davvero struggenti. "Fortunately Gone" risente ancora dell'influenza delle Throwing Muses e dimostra le ottime capacità di cantautrice di Kim Deal, che confeziona una splendida gemma acustica. Il pezzo rivela dei bei passaggi melodici, solari seppur velati da una sottile malinconia, che pervade ad ogni modo tutto il disco. L'accompagnamento della Donelly alla chitarra acustica è al solito efficacissimo, e Josephine Wiggs al basso contribuisce a rendere il tutto maggiormente suggestivo.

"When I Was A Painter" rimanda ai Pixies di "Surfer Rosa" e coinvolge per il suo violino "soffocato", per i martellanti riff di basso della Wiggs e per la peculiare voce della Deal; è un indie rock colto e sofisticato e si colloca tra i momenti più alti del disco. L'intro di "Metal Man" è vagamente assimilabile a quello di "Teen Age Riot" dei Sonic Youth se quest'ultimo fosse acustico; è un episodio per certi versi sperimentale, per via delle improvvise accelerazioni e del quasi ininterrotto vociferare. I meriti del brano sono innanzitutto i suggestivi intrecci delle chitarre acustiche, ma anche gli azzeccatissimi backing vocals di Tanya Donelly. Nella fugace "Lime House" è ancora la Donelly a colpirmi, con il suo riff di chitarra strepitoso, protagonista assoluto del pezzo. Il cantato di Kim si fa più nervoso, il basso della Wiggs sempre più efficace e ciò è dimostrato palesemente in "Opened", brano dalle atmosfere a la Sonic Youth. Deal difatti mi ricorda in alcuni atteggiamenti vocali Kim Gordon, per non parlare della chitarra della Donelly, che è suonata quasi alla maniera di Thurston Moore, pur rimanendo circoscritta ai canoni del rock e non azzardando cioè esperimenti di alcun tipo. La più complessa rimane "Iris", che anticipa di poco il sound delle prime Hole, pur non essendo tanto estremo e particolarmente duro. Kim urla, ma non sono certamente urla paragonabili a quelle, furiose e allo sbaraglio, di Courtney Love; rientrano pertanto sempre in certi limiti, seppur accostandosi a quelle tipiche del genere foxcore che di lì a poco si sarebbe sviluppato. Ciò a cui le Hole attingeranno a piene mani sono gli isterismi delle chitarre, ad ogni modo la Love ammise apertamente di ispirarsi allo stile di Kim Deal e delle sue Breeders.

"Pod" è da considerarsi un validissimo esordio, sebbene fosse leggermente inferiore al successivo "Last Splash", il masterpiece delle Breeders a tutti gli effetti, grazie soprattutto a un singolo trascinante come "Cannonball", che le consacrerà definitivamente tra le migliori realtà indie degli anni '90. Inoltre con tale album Kim Deal ha provato di avere doti da songwriter per niente inferiori a quelle dell'ex-bandmate Black Francis, che nei Pixies tentava spesso di oscurare la vena artistica della bassista, imponendosi con forza come leader e unica mente del gruppo in varie occasioni (durante un concerto arrivò addirittura a lanciare addosso a Kim la sua chitarra).

Direi che la Deal s'è presa sicuramente una bella rivincita.

Elenco tracce testi e samples

01   Glorious (03:23)

Da-da...
Ahhh...

Hold my breath for three more year
Yeah, three years
On my own on Saturdays

It's glorious [2x]

We were tired from the tea
Scrabbled and we slept
Through the window came the rain

It's glorious [6x]

Being tired from the tea
Hold my breath for three more year
Yeah, three years
On my own on Saturdays

It's glorious [3x]

02   Doe (02:06)

Top this
Da-da...
Tripping

I walk to where he's sitting
It's all salty salty
He knows It's good, it's real, it's pretty
It's all salty Timmy
It's all salty Timmy
It's all salty Timmy

He said Doe Doe Doe

Dared leave
We've burned the field completely
Ahhh... last light
I feel it's real, it's pretty
It's all salty Timmy
It's all salty Timmy
It's all salty Timmy

He said Doe Doe Doe

03   Happiness Is a Warm Gun (02:46)

She's not a girl who misses much
Do-do-do, oh yeah
She's well acquainted
With the touch of a velvet hand
Like a lizard on a window pane

Man in the crowd
With the multicoloured mirrors
On his hobnail boots

Lying with his eyes
While his hands are busy
Working overtime

The sole confession of his wife
Which he ate and donated to the
National Trust

I need a fix cause I'm going down
Down to the abyss that I've left up town
I need a fix cause I'm going down

Mother Superior jumped the gun (6 x)

Happiness is a warm gun (4 x)
(Bang, bang, shoot, shoot)

Some guy: Josephine, do you think you are going bald?
Josephine: No. You've asked me that before and the answer was no then

05   Hellbound (02:21)

It lives in folds of red and steamy air
It lives in misery

Hellbound
Hellbound
Hellbound
Hellbound
Hellbound
Hellbound

Oh, oh we're falling
Falling down
Down...

It lives, dispite the knives internal
It lives marry me

Hellbound

Oh, we're falling
Falling down
Down...

It lives in misery

Hellbound

06   When I Was a Painter (03:24)

Inside legs of corduroy I've been
Heard stories of air velveteen
Twenty hours later I fill the room
With bad sex and bad TV

Go, go, go *2

When I was a painter I painted you well
Too bad I have to die
You brought the essentials, perversion appeal
And many lovers at one time

Go, go, go *2
On and on, on, on

Inside legs of corduroy I've been
Heard stories of air velveteen
Twenty hours later I fill the room
With bad sex and bad TV

Go, go, go *2
On and on, on, on

07   Fortunately Gone (01:44)

I wait for you in heaven
On this perfect string of love
And drink your soup of magpies in a
Pottery bowl that looks
As I am now, brown, round and warm

Chime on a rain wet
An ankle, toes or two
Sweetly as it drops upon your head
Just like it did today

Fortunately gone
I wait for you

Chime on a rain wet
An ankle, toes or two
Sweetly as it drops upon your head
Just like it did today

Fortunately gone
I wait for you (chorus *2)

08   Iris (03:29)

Four hours in the pot, one hour out
It grows and I sleep standing up
When Iris sleeps over
What a book she'll write
Oh last night
Oh come on, nobody wants that
Sister, sister, Oh...
We tried hour by hour
Hour by hour
Hour by hour

Four hours to daylight, four hours and then
Pour water on me til I live again
When Iris sleeps over
It'll be alright
All last night
But come on, nobody wants that
Sister, sister, oh...
We tried hour by hour
Hour by hour
Hour by hour

09   Opened (02:28)

Walking on his highways
We leave the land
And float inside the dark, black water

Robin flies again

She flew low over the highways
And I saw the wind
Blowing back her barbie doll hair

Robin flies again

And in a kitchen in Kentucky
She thinks she's Peter Pan
And in the bottom of a concrete basement

Robin flies again

10   Only in 3's (01:56)

Oh...
Back burns are green and off for me and her
He's an ape, he's an ape, he's an angel

Only in 3's, oh...
Only in 3's, oh yeah
Only in 3's, oh...

Oh...
Hay for a bed with her on my head
And you are the king, the same king who will burn me

Only in 3's, oh...
Only in 3's, oh yeah
Only in 3's, oh...

11   Lime House (01:45)

I walk by, I fall down
For warm black tar forms balls
And black tar baby

I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house

Fall..., stay for good
Oh live and live and live in the dark baby
Tar baby

I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house
I'm in a lime house

12   Metal Man (02:46)

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Altre recensioni

Di  lester69

 Come si dice il primo amore non si scorda mai.

 Le canzoni sono l'inquietante prodotto di queste contraddizioni, concepite seguendo canoni solo parzialmente riconducibili all’esperienza Pixies.