Chitarrine ronzanti e il pastoso baritono di Merritt.

Synths meravigliosamente ingenui che sbirciano nel costume di arrangiamenti-giocattolo.

Indie-pop rotondo e sonante che gioca a biglie su piste melodiche evanescenti.

Sogni a pori aperti, aria leggera che riempie gli occhi.

Il noise dei My Bloody Valentine che non sa ancora cosa farà da grande.

Sentirsi in vacanza è come tornare bambini.

Una birra ghiacciata sul terrazzino, le nuvole che si inseguono e "Holiday" in cuffia: a volte basta veramente poco.

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