Il '68 e il '69 furono gli anni di svolta degli Stones.

Dopo l'eccellente "Beggars Banquet", gli Stones non si fermano. "Let It Bleed" si apre con l'apocalittica "Gimmie Shelter", uno dei più grandi pezzi Rock degli anni '60. Il pezzo è assolutamente epico, pieno di vitalità: è semplicemente la magia del Rock'n'Roll! "Country Honk" è un divertentissimo pezzo Country-Rock, interpretato alla perfezione da Mick Jagger ed alla prima apparizione vocale di Keith Richards. Il Blues sfrenato, ossessivo ed impazzito di "Midnight Rambler", dà semplicemente voglia di divertirsi, senza pensare a niente. Il giro di chitarra di Keith Richards in "Monkey Man" rimane unico nel suo repertorio, mordace e letale. L'album si chiude con un pezzo acustico: "You Can Always Get What You Whant". Il pezzo è suonato con una chitarra acustica da Keith Richards, aggiunta ad una tastiera ed un corno francese suonati da Al Kooper, con in più un coro, che dà ancor più brio ad un pezzo, già di per sè, originalissimo. A cantarlo fu ovviamente Mick Jagger, in tutto il suo splendore.

"Il vero produttore fu Mick", disse Kooper: "Sapeva ciò che voleva,e faceva praticamente tutto". L'album segnò un epoca per gli Stones e per il Rock. Forse, l'album più riuscito del gruppo, insieme ad "Exile on Main Street", uscito successivamente nel 1972.

Carico i commenti... con calma