E' mera nostalgia, od obiettività, quando le cose si guardano da lontano? Nei tanti vituperati anni '80, si produceva musica pop con ceselli che paiono smarriti? Dato per scontato che Julian Cope è uno dei geni più adorabili della materia, e che questo non è il suo capolavoro (lo sarà, a mia modesta opinione, l'opera solista "Fried", ma anche il precedente "Kilimanjaro" è superiore a questo "Wilder"), non si può non rimanere incantati, a tanti anni di distanza, davanti a codesta raccolta di piccole delizie.

Un salto indietro, per chi non ha sorvolato gli 'anta. Liverpool, non Londra. E quindi Beatles, non The Who. Tardi Beatles, naturalmente. La psichedelia ed il pop che colorano il pomeriggio. Il punk che non sembra essersi mai epifanizzato. I soliti compagni del doposcuola: Julian Cope, Ian Mc Culloch e Pete Wylie, nella fattispecie (e chi è mai quest'ultimo, molti si domanderanno, ma il Vostro, prima o poi, Vi racconterà anche di "Nah=Poh-The Art of Bluff"). "Crucial Three", prima incarnazione. Poi, dopo che Wylie se ne è andato per formare gli "Wah!", per un breve periodo ecco gli "A Shallow Madness" (che nome fantastico, ed io proprio non mi ricordo chi disse che "The Teardrop Explodes" era il miglior nome per un gruppo che avesse mai sentito... ed ecco la digressione: parrà strano ma non è farina del sacco del genio di cui sopra, ma una scritta che compariva in una vignetta nel numero 77 di Daredevil). Poi anche Mc Culloch se ne va, credo sappiate dove senza che debba ricordarvelo.

Julian Cope non è che fosse infastidito solo da gente di grosso calibro, ma un po' da tutti quelli che gli stavano attorno. Tant'è che il gruppo continua a cambiare formazione, e qui, rispetto a "Kilimanjaro", tutte le canzoni sono già accreditate solo a lui (ennesima, ma non è che sono pedante, questa mi pare proprio carina per chi non la sapesse: in questo suona la chitarra quel Troy Tate, che poi diverrà il, ripudiato, produttore in pectore, del primo "The Smiths", e ciò non pare affatto strano, se si pensa che "Wilder" è un disco di tastiere, non certo di chitarre).

Ma, tornando al punctum, cacciata la tenue oscurità post-punk del primo disco, proprio undici zollette di zucchero, solo leggermente insaporite da lievi gocce di psichedelia, non ancora Barrettiana, come quando Julian si aggirerà per la campagna vestito solo di carapace. Le ballate intervallano brani più briosi, e ci sono, addirittura, un paio di pezzi con coretti alla "Beach Boys": al sottoscritto pare proprio impossibile scegliere la canzone da tramandare ai posteri.

Ma se ancora il sole ci accompagnerà per qualche giorno di questo splendido ottobre, mettete  il disco sul piatto un sabato mattina, e tutto vi sembrerà più lieto (se poi siete dei giovinetti, potete recuperare l'edizione in cd del 2000 che contiene una manciata di b-sides tutt'altro che disprezzabili).

Elenco tracce testi samples e video

01   Bent Out of Shape (03:26)

02   Colours Fly Away (02:54)

03   Seven Views of Jerusalem (03:50)

04   Pure Joy (01:44)

05   Falling Down Around Me (03:10)

06   The Culture Bunker (05:30)

07   Passionate Friend (03:31)

The friend I have is a passionate friend
But I can`t see you buying
Love a dream of a love affair
That`s, over, past & dying

Celebrate, the great escape
From lunacy divided
Hunnanoo, I'm seeing you
But nobodys decided

A sound that`s drifting out from you
When the love has boiled away
Colours shape and there are things that need
A beating heart not a cheating heart
But a cheating heart, is still a beating heart
I believe in you today

My life see`s me wandering
Lost in smiles forever
Erase my mind see what I find
Axes dream together

I`ve got all sleeps secrets hidden in my bag
But a lot are leaving 'cos their not believing
That you could ever do that thing
And never bring yourself to sing

Bah bah bah bah bah

The friend I have is a passionate friend
But I can`t see you buying
Love a dream of a love affair
That`s, over, past & dying

Celebrate the great escape
Carry my soul away
From sufferance intolerance
Leaving you today

Bah bah bah bah bah

08   Tiny Children (03:50)

09   Like Leila Khaled Said (03:49)

10   ... and the Fighting Takes Over (03:55)

11   The Great Dominions (04:29)

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