Il popolo fruitore di musica pascolante per concerti a 60 appena scaduti, doveva ritenere gli Who una bomba di energia e adrenalina senza pari, se ciò che i quattro andavano combinando in giro era costantemente sui livelli del concerto di Leeds.

Fortunatamente a quei tempi qualcuno si rese conto che quell'energia era da considerarsi patrimonio dell'umanità e andava tramandata ai posteri perché anche loro se ne potessero nutrire. Non è così scontato che ciò sia potuto accadere, tirando in ballo i Genesis per fare un esempio, a nessuno venne in mente di filmare almeno uno dei concerti di "The Lamb...", e personalmente la considero una gran perdita.

Il piano messo a punto per la realizzazione di un disco live che fosse il documento del rock che gli Who erano in grado di proporre in quegli anni, prevedeva l'utilizzo di due esibizioni organizzate all'occorrenza, una a Leeds e una il giorno seguente a Hull.

La prima, quella di Leeds, sarebbe stata la prova, l'esibizione a Hull quella definitiva, quella da affidare alla storia.

Niente da fare. Guai tecnici danneggiarono le registrazioni  del concerto di Hull e impedirono allora di utilizzarle per il disco. Townshend ascoltò il materiale e sentenziò che non se ne poteva far niente e ci si dovette "accontentare" del concerto di Leeds.

Questa storia l'ho letta da qualche parte sul web prima dell'acquisto del disco in questione. Mi son detto che se c'era del vero, doveva trattarsi del disco del millennio. Nonostante questa possibilità il mio braccino corto è riuscito a farmi desistere dallo spendere la piccola fortuna che costa la deluxe anniversary edition di "Live At Leeds" finché all'esibizione di Hull non è stata dedicata un'edizione a se stante, economicamente abbordabile.

Il libretto allegato informa che è stato possibile recuperare il live utilizzando le registrazioni del concerto di Leeds per le necessarie riparazioni.  I danneggiamenti al materiale originario consistevano nella mancanza della line di basso nei primi sei pezzi, fino a "Young Man Blues", così dice il libretto, e in qualche buchetto che alla fine spuntà fuori nella registrazione dell'esecuzione di "Tommy". Se uno va a vedere, "Young Man Blues" è la quinta traccia del primo disco, non la sesta, ma è inutile farsi troppe domande, non ci si accorge di nulla.

Sarebbe stato bello trovarci l'esecuzione di "Cousin Kevin" e/o di "Welcome",  brani di Tommy che non sono presenti sul disco storico, ma le due esibizioni prevedevano una scaletta pressoché identica, anche il meddley all'interno di "My Generation" è stato fatto allo stesso modo: "See me/ Feel me" -  "Sparks" - frammento strumentale di "Neked Eye". Si tratterebbe quindi di due spettacoli in tutto e per tutto gemelli se non fosse per alcune differenze: La mancanza di "Magic Bus" nel concerto di Hull, mancanza non da poco, e l'esecuzione il quel concerto di un breve frammento di "Spoonful" (ho trovato il nome sulla recensione di Rolling Stone) all'interno di "Shakin' All Over".

In merito alla resa dei pezzi evidenzio che i pareri che ho letto in giro parlano di esecuzioni più aggressive di quelle di Leeds.  Io non sono d'accordo, a me pare che il piglio del gruppo sia pressoché lo stesso in entrambe le esibizioni, quindi anche sotto questo aspetto non rilevo differenze significative. 

Il destino ha voluto che passasse alla storia il concerto di Leeds e avrà avuto i suoi buoni motivi. Personalmente condivido la scelta, e il motivo che do io è che a mio gusto i pezzi sono suonati meglio. O magari è solo la confidenza che ho con il disco a darmi quest'impressione . In effetti la mia preferenza dipende solamente da piccole sfumature, brevi passaggi, singole soluzioni utilizzate a cui sono affezionato e che nel concerto di Hull non si trovano o vengono realizzate diversamente. Per esempio il breve assolo di basso di "My Generation": quello di Leeds per me rimane quello definitivo, quello di Hull non mi pare suonato altrettanto bene. O la chitarra di "The Hawker": "deragliante"  nella versione di Leeds, più "normale"in quella di Hull. Tirando le somme, il concerto di Hull fu senza dubbio memorabile, ascoltando il disco non si può dire diversamente .

Però l'essere stato tanto simile a quello di Leeds sotto tutti i punti di vista, anche nella potenza, fa di "Live At Hull" sicuramente un bel disco, ma in fin dei conti un po' superfluo e destinato più che altro a completisti del catalogo Who.
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