Bell'esordio. Datato agosto 2009. The XX. Una band Inglese formata da quattro ragazzi poco più che ventenni di Londra che fanno del dream-pop alla Portishead versione 2009 ma molto più diretto ed essenziale. Il tutto emana un che di avant-rock come lo si può ritrovare nei Fiery Furnaces, nel senso di spirito alternativo e non certo per analogie musicali. Questo infatti è dream-pop. Dream-pop scarno e ridotto all'osso. I nostri sono già stati ampiamente notati e sono sotto osservazione per gli attesi sviluppi futuri. Un disco omogeneo e non scontato. Quindi destinato a più ascolti. Da tenere presente che si tratta di un disco d'esordio di una band che comunque suona insieme dal 2005. L'hanno meditato bene quest'album.

Veniamo appunto all'album: Si apre con "Intro" e il titolo dice tutto. Un bel biglietto da visita strumentale. Percussioni potenti, ritmo e uso della lead guitar alla Slowdive su una base Portishead. Bello e originale. 2) "Vcr". All'inizio di nuovo mi ricorda brani ipnotici degli anni 90  poi la voce di Jamie, vocalist e guitar, che è una bella voce e che mi riporta al dream pop. Si ascolta bene. 3) "Crystalised" e Jamie duetta con Oliver il bassista. Uno dei brani migliori e che infatti è stato estratto come singolo. Devo dire che quando indovinano il pezzo sono, in my opinion, meglio dei Portishead. Che è tutto dire. 4) "Islands" altro bel brano. Ma proprio bello. Un altro singolo come potenzialità. Dream-pop di classe. 5) "Heart Skipped A Beat". Di nuovo duetto Jamie con Oliver (che è un po la costante dell'album) 5) "Fantasy"  è un breve brano cantato dal solo Oliver. Una sorta di Intro 2 per la seconda parte dell'album 6) "Shelter". Bello anche se non innovativo. Ma è la facilità di ascolto che colpisce, il brano scorre piacevolmente. Insomma mi piacciono di più rispetto alle altre band del dream pop, Monster Movie a parte. Questione di gusti. 7) "Basic Space" ritorna in apertura Oliver poi il duetto con Jamie. E concludo che è lei il punto di forza della band. Ribadisco, bella voce. Bel pezzo. Tra l'altro vedo che questo è il secondo singolo estratto dall'album. Ecco perchè. 8) "Infinity" il pezzo più lungo dell'album. Ipnotico. Ma originale. La nostra Jamie alza le quotazioni ogni volta che apre bocca. Che dire. A questo punto è tra i migliori album che ho ascoltato quest'anno. E ne sono usciti parecchi buoni nel 2009. 9) "Night Time" altro brano che non può non ricordare Portishead. Il più "in linea" tra tutti. Ogni pezzo ha comunque delle "accellerazioni" che danno al gruppo una marcia in più rispetto alla concorrenza. Bellissimo. 10)"Stars" e siamo alla fine. Parte il solito duetto e mi aspetto la solita accellerazione di metà brano. Che stavolta non arriva, il brano scivola via  letteralmente cosi come era iniziato tra coro e chitarra.

Conclusioni; quando gli allievi eguagliano e forse superano i maestri. Un album da non perdere. Un 5 convinto e non solo d'incoraggiamento. Su youtube i singoli per gli scettici. Buon ascolto. Alex

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