Il secondo disco dei Theory è spiazzante. Nel senso buono, ovviamente.
Il quartetto, dopo il successo del primo CD e della loro hit "Hero" (colonna sonora del film Spiderman) riesce a portare sul mercato un disco tremendamente buono (per la cronaca, hanno fatto la colonna sonora di Twin Peaks e 4 delle canzoni di questo album sono state inserite nella soundtrack dello stupendo videogame Fahrenheit, nella quale collabora anche Angelo Badalamenti).
Un sound simile a quello dei Nickelback (infatti è proprio Chad Kroeger a scoprire il quartetto) caratterizza la band canadese in queste superbe 13 tracce, aggressive e rapide ma al contempo calme e lente (???) (suono/testi intendo)(ah). Insomma, questi quattro baldi giovani meritano alla grande il successo (sicuramente più di molti altri "falsi dei" che fan tanto scalpore ultimamente); successo che mi sento di augurare loro con tutto il cuore, specie sentendo pezzi di indubbia capacità come "Santa Monica", "No Way Out" o "Invisible Man" (anche se questa è nel primo album).
Tirando le somme, un disco stupppendo, che consiglio (a manetthaus) a chi piace il genere e, perchè no, a chi ha tempo a perdere per riflettere sui testi delle canzoni. awooo
(Rece scritta (male) con la collaborazione di Lello, il pennello colonnello fatto con crine di vitello)
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