Correva l'anno 2000. Il nuovo millennio era ormai arrivato, portando via le indecisioni, le scelte ed i momenti di vita dell'anno, anzi del secolo precedente. Il 2000 è un anno importantissimo, in quanto decreta il successo di una delle band più interessanti del panorama musicale italiano: i Tiromancino. Il gruppo romano, approdato al Festival di Sanremo con il brano "Strade", conquista pubblico e critica con La Descrizione Di Un Attimo, album intenso ed innovativo, nel quale convivono perfettamente tra loro le note dolci e suadenti della melodia italiana e le fitte trame elettroniche della scena internazionale.
Questo quinto lavoro si apre con "Il Peggio Non E' Tranquillo", nel quale gli archi iniziali si confondono con le sorde note elettroniche e accompagnano il sussurro del cantante, per poi arrivare a stridere ed innalzare un profondo ululato, simile al malessere radicato di Federico Zampaglione. Si prosegue poi con "Strade", un pezzo indimenticabile, in cui viene descritta, in modo malinconico, l'alba metropolitana fatta di ricordi, i quali proiettano la coscienza in un passato ormai lontano.
Memorabili sono anche pezzi come: "La Descrizione Di Un Attimo", la bellissima titletrack, caratterizzata da una melodia accattivante e da bellissime parole, una sorta di poesia musicata, e "Due Destini", il cui testo intenso e suggestivo arriva in modo del tutto naturale al cuore dell'ascoltatore. Ma quando la melodia dolce e raffinata dei Tiromancino prende il sopravvento, ecco sopraggiungere "La Distanza", un pezzo ipnotico ed onirico che, trattando il tema della solitudine, induce ansia e sospensione. Degne di nota sono anche "Muovo Le Ali Di Nuovo" inno alla gioia e alla vita, "So", in cui la presenza di chitarre distorte evoca la forza di un amore indissolubile, capace di resistere al tempo.
La descrizione di un attimo è una perla, un gioiello prezioso, capace di affascinare al primo ascolto, quando lasciati fuori i piccoli problemi, ci si lascia avvolgere dalla profondità delle note e delle parole e ci si lascia trasportare nell'oceano del tempo.
Elenco tracce testi samples e video
04 Due destini (04:40)
Ti ricordi i giorni chiari dell'estate
quando parlavamo fra le passeggiate
stammi pi� vicino ora che ho paura
perch� in questa fretta tutto si consuma
mai non ti vorrei veder cambiare mai
Perch� siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo dentro di loro
superando quegli ostacoli
se la vita ci confonde
solo per cercare di essere migliori
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli
Ed � per questo che ti sto chiedendo
di cercare sempre quelle cose vere
che ci fanno stare bene
mai io non le perderei mai
Perch� siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo dentro di loro
superando quegli ostacoli
che la vita non ci insegna
solo per cercare di essere pi� veri
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli
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