Il disco antecedente a questo di tre anni, Sons of Soul si apriva con il campionamento di Ice Cube che esclama

"and you can new jack swing on my nuts!"


Utilizzare una barra come quella, in cui si ironizzava sul trend del momento, fu una dichiarazione d'intenti.

La band composta da Wiggins, Riley e Saadiq presentava un R&B diretto, audace ed in linea con -appunto- l'imperante new jack swing degli anni novanta. Si trattava di uno stile di produzione sonora improntato su beat tipici dell'hip hop che si appicicavano al soul.

I Tony! Toni! Toné non erano però un gruppo che si poggiava sugli allori del successo. Erano e sono ad oggi tre musicisti e autori (anche per altri) con una visione musicale ambiziosa.
Abbandonarono in pieno tour Janet Jackson quando le aprivano i concerti a causa delle richieste di inserire in scaletta soltanto i brani più celebri del loro repertorio.

In pieno periodo boom decisero di darci un taglio e proseguire ognuno per la propria strada, non prima però di consegnare alle stampe il loro canto del cigno House of Music.

L'eclettico Saadiq aveva voglia di celebrare la black music più classica e funkeggiante. Sin dalla copertina che ritrae la band al completo durante le sessioni si percepisce dove l'album va a parare.
Addio new jack swing, ecco le chitarre, le orchestre ed i fiati.

Il singolo prominente del lotto divenne un party anthem, un brano perfetto dal punto di vista discografico. Let's Get Down è sensuale ed invitante. Dj Quik apre le danze rappando coadiuvato da una chitarra acustica onnipresente. Saadiq entra e invita i partecipanti alla funzione di mezzanotte. Il ritornello ricorda molto gli "hello, hello, hello, how low?" di Smells Like Teen Spirit. Paradossalmente, la stessa hit dei Nirvana fu ispirata in parte dalla black music.

La classe di canzoni come Thinking of You, con i cori che si rifanno ad un Al Green in forma, fecero da apripista a ciò che D'Angelo e Maxwell proposero successivamente.
House of Music fu un addio ma col gran finale; davvero un peccato lo scioglimento date le validità partorite.
I tre protagonisti principali fecero il loro a distanza, riunendosi solo in seguito per finalizzare il tutto.

I Tony! Toni! Toné! rimangono tra gli esponenti di quella scena ad aver voluto fare il meglio per la musica -intesa come arte del fare musica- e uscire fuori dal seminato per onor proprio.
I dischi solisti di Saadiq testimoniano la loro meritata presenza tra i grandi protagonisti del nuovo soul.

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