RAGING IN SILENCE - URIAH HEEP -1989

A quattro anni dall'uscita dell'album "Equator" del 1985 e a 2 dal loro storico concerto di Mosca del 1987 (dove furono la prima band occidentale a suonare in assoluto) gli Uriah Heep entrano in studio per pubblicare il loro 17° album dal titolo "Raging in silence" (="Protesta in silenzio").

E questo sarà il primo dei 4 album in studio che la formazione più stabile della loro storia (Inverno 1985-2007) pubblicherà.

Si comincia con la ballata (la quale è una cover degli Argent) "Hold your head up", per poi proseguire con la struggente "Blood red roses" scritta a suo tempo dal precedente cantante Peter Goalby,ma registrata da questa formazione.

"Voices on my TV" mantiene carica l'atmosfera di questo disco,dove fanno da padrone i due utimi componenti acquisiti della band: gli ex membri dei Grand Prix Bernie Shaw alla voce e Phil lanzon alle tastiere.

"Rich kid" e "Bad bad man" sono due brani di rock classico,dove (finalmente) si sente la chitarra di Mick Box su tutti; "Cry freedom" è solo un lento di intermezzo.

"More fool you" riprende in qualche modo lo stile anni '80 di Abominog, con i suoi assoli di chitarra taglienti, mentre con "When the war is over" la band riprende una cover acustica dei Cold Chisel.

Concludono il CD la sofferta "Lifeline" e il rock granitico di "Rough Justice", ottimo sigillo a questo ennesimo lavoro che conferma la grande tradizione creativa degli Uriah Heep.

 

Voto Complessivo: 8

 

Simone Parisi fan degli Uriah Heep

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