"Ma perchè; ma perchè porca miseria?!?"

Più volte mi sono posto la suddetta domanda nel corso degli anni per cercare di dare una spiegazione logica a questo autentico tradimento in musica da parte della label tedesca "Nuclear Blast"; non ci sono risposte sensate che posso fornire. La raccolta, ancora una volta doppia per di più, è un'autentica ciofeca nella sua totalità, a parte qualche singolo episodio.

Per quanto mi riguarda un vero e proprio tradimento musicale da parte di un'etichetta discografica che nei primi anni novanta ha contribuito in decisa maniera nel diffondere in tutto il mondo il Death Metal. Una miriade le band prodotte e lanciate sul mercato che hanno fanno la storia del Metal più estremo; basta andare a leggersi la scaletta dei gruppi impegnati nelle precedenti cinque distruttive raccolte. Poi arriviamo all'anno 2000 e viene pubblicata questa porcata, la sesta, la peggiore di tutte. Da qui in avanti ho interrotto il mio interesse verso la "Nuclear Blast", restando comunque morbosamente legato ai suoi anni migliori.

Le prime tre canzoni sono di una bruttura senza precedenti, dal mio punto di vista si intende. Una quindicina di minuti imbarazzanti, che mi fanno venire l'orticaria. E' il Power-Speed degli Helloween ad aprire le danze (ma andate a cagare...): un suono vuoto, finto, con quella voce in falsetto che mi irrita e quei cori che aumentano ancora di più il mio malessere; ma siamo solo agli inizi perchè c'è di peggio. Ci pensano gli Stratovarius (o Cagavarius come li ricorda un mio amico di lunga data) a farmi salire la pressione e l'acidità nello stomaco. Dico soltanto che sono anche riuscito a vederli dal vivo, tanto tempo fa in un festival in Svizzera: un sound così poco attraente che presi la saggia decisione di spostarmi dalle parti del bar.

Ma il top dei top, al contrario ovviamente dopo quanto fin qui scritto, viene raggiunto nel Power-Epic tamarro degli Hammerfall; un vero e proprio mal di testa mi sta invadendo in questo preciso momento, preferendo non dire altro sulla loro prestazione inconcludente. Per me la band peggiore in ambito Metal; basta questo. Punto e a capo...Azz...

Buona parte della raccolta va ad omaggiare queste sonorità che non sono mai riuscito a sopportare; visto che il titolo dell'opera ha come riferimento la morte, avrei di gran lunga preferito un altra tipologia di suoni più violenti ed estremi.

Purtroppo non sono finite le note negative: c'è anche il Black Metal, altro genere musicale orripilante per il mio appareato uditivo. Ed allora facciamoci del male andando a citare i Gorgoroth e il loro brano saggiamente intitolato "Incipit Satan": a livello di fantasia siamo ben oltre lo zero assoluto; mi fermo che è meglio. (aaaarrrrggggghhhhhh.....).

Nonostante tutte le negatività fin qui espresse, qualcosa di buono sono riuscito anche a trovarlo: gli Hypocrisy con la lenta e spettrale "Fire in The Sky" e i Dismember con la breve ed aggressiva "Beyond Good & Evil". Si ritorna a percorrere strade già battute in precedenza, violente, pestose e bastarde. Il Death Metal nella sua forma migliore; senza dimeticare l'artwork di mortale e notturna bellezza. Ma questo non basta per la risicata sufficienza...Renegade...

Statene lontano, non lasciatevi "conquistare" da tutto ciò; fidatevi di GG (Allin).

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