"In non faccio quello che vende, vendo tutto quello che faccio!" (Vasco Rossi)

Bella gente, sono tornato! Sì, sono io, Demian, quello della recensione più sputtanata della Storia, quella su J-Ax. Sono molto contento che comunque sia stata tanto cagata, sia da gente che ha ascoltato il disco e non lo ha trovato di suo gradimento (il che è capibile, i gusti son gusti), sia da gente che ha giudicato il disco senza ascoltarlo e la recensione senza leggerla (il che è triste).

Ma nonostante tutto eccomi ancora qua ed ecco un'altra recensione, pronta per voi! Contenti? No? In tal caso ve la cuccate ugualmente (ahahah!).

L'album di cui voglio parlare oggi è l'ultima fatica di un artista con cui sono cresciuton e che mi ha dato brividi e soddisfazioni molto grandi: Vasco Rossi.

Ho cominciato la recensione rispondendo con una frase dello stesso Vasco a tutti coloro che, in questo stesso sito, lo ha accusato di studiare i suoi pezzi a tavolino solo per vendere. Ora, che non sia più quello di una volta possiamo anche parlarne (per me il suo ultimo grande album fu ''Gli spari sopra'' del '93), insomma, ormai ha la sua età (anche se vi assicuro che in concerto è da orgasmo), ma dare a Vasco dell'Eros Ramazzotti che infarcisce le sue canzoni di luoghi comuni conditi con sapienza da una melodia lenta e orecchiabile che possa soddisfare più ascoltatori medi possibile, questo no! Vasco era, è, e sarà sempre un artista.

Il suo ultimo lavoro, poi, non è così malvagio come dite. C'è molta varietà di argomenti e di sonorità. Si va dalle ballate cupe (IL MONDO CHE VORREI, DIMMELO TE) a quelle più liberatorie (VIENI QUI, E ADESSO CHE TOCCA A ME) fino al rick puro (GIOCA CON ME con Slash dei Guns n'Roses alle chitarre e QUI SI FA LA STORIA, NON SOPPORTO). BASTA POCO, primo singolo estratto e pezzo di grande successo è un rock con molte sfumature elettroniche.

Molto interessante HO BISOGNO DI TE dove Vasco ripetendo lo stesso esperimento andato a buon fine con TOFFEE nel 1985, cerca con poche parole di comunicare le sue sensazioni. Qui però a mio parere è anche meglio che in TOFFEE. Meno parti solo musicali alla lunga noiose e più frasi ripetute.

I testi vanno dalla delusione interiore (IL MONDO CHE VORREI, NON SOPPORTO) a quella verso la società (BASTA POCO), fino alla possibile via di fuga nella musica (QUI SI FA LA STORIA) e il panico nel non riuscire a trovarla sta via di fuga (DIMMELO TE). Non mancano le donne: la serenata ormonale molto alla Vasco, presente da LA STREGA (LA DIVA DEL SABATO SERA) a ROCK'N'ROLL SHOW  trova in GIOCA CON ME (a proposito, figata il video) l'ennesimo capitolo. C'è spazio anche per il romanticismo (HO BISOGNO DI TE, NON VIVO SENZA TE) e per i problemi di coppia (VIENI QUI).

Le perle a mio avviso sono due: E ADESSO CHE TOCCA A ME (la citazione di Topo Gigio ha il suo senso, vi sfido a capirla) e DIMMELO TE.

L'unica vera pecora nera del disco è NON VIVO SENZA TE, canzone incoerente con se stessa e nauseante.

I ''te'' e ''me'' onnipresenti nella scaletta sul retro del disco fanno un pò male agli occhi macchissenefrega! Per me il lavoro è da QUATTRO STELLE.

Bella Vasco, manda al diavolo tuuti gli invidiosi e continua ariempire San Siro e tutti gli altri stadi italiani, nonostante qualche acciacco non vai poi così male! Te lo dice uno che ha tuutte le tue canzoni!

DEMIAN   

Elenco tracce testi e video

01   Il mondo che vorrei (06:02)

02   Vieni qui (04:45)

03   Gioca con me (03:46)

04   E adesso che tocca a me (03:58)

05   Dimmelo te (04:34)

06   Cosa importa a me (03:28)

07   Non vivo senza te (04:10)

08   Qui si fa la storia (03:40)

09   Colpa del whisky (04:12)

10   Non sopporto (03:24)

11   Ho bisogno di te (04:04)

12   Basta poco (04:32)

Basta poco
a fare impressione
basta poco
basta andare in televisione
che la gente
subito ti riconosce per la strada
si fa presto
a montarsi la testa

e d’altronde è questa qui
la realtà di questa vita
ci si guarda solo fuori
ci si accontenta delle impressioni

ci si fotte allegramente
come se fosse niente
darei fuoco a casa tua
se mi passasse il mal di denti

e intanto il mondo rotola
e il mare sempre luccica

Basta poco
a fare bella figura
basta poco
basta esser buoni la domenica mattina
basta poco
per esser furbi
basta poco oh!
basta pensare che son tutti deficienti

e d’altronde è questa qua
la realtà di questa vita
di questa bella civiltà
così nobile e così antica

e intanto il mondo rotola
e il mare sempre luccica
domani è già domenica
e forse forse nevica

basta poco
per essere intolleranti
basta poco
basta esser solo un po’ ignoranti
basta poco
per non capire e scappare via
basta poco
perché ti dia fastidio uno pur che sia

e intanto il mondo rotola
e il mare sempre luccica
domani è già doenica
e forse forse nevica

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Altre recensioni

Di  clako

 Vasco Rossi è un bravo "suggestionatore musicale" che punta dritto verso il cuore dell’italiano medio.

 Dimmelo te è un urlo di disperazione per sconfiggere la confusione che attanaglia i nostri giorni.


Di  McFly

 Ormai sà fin troppo bene le persone cosa cercano da lui e quindi si limita a fare canzonette che se cantate a San Siro da ottantamila persone riescono pure ad avere un bell aspetto, ma se ascoltate con orecchio e col cuore si cade in un triste comizio di banalità.

 Credo che ormai sia tempo di andare in pensione, nonostante gli stadi si continuano a riempire.


Di  primiballi

 E Vasco. SÌ: Vasco. Nessuno ormai divide le tifoserie come lui.

 Vasco, ormai, è null’altro che un’industria... Accattivanti. Paraculi. Benissimo confezionati.


Di  Lelecava1978

 Il disco deve essere valutato per quello che è ora Vasco..un uomo di 56 anni, con tre figli una moglie, una grossa macchina ed un'Azienda chiamata VASCO ROSSI SPA.

 Il tempo passa... e quando te ne accorgi..Ormai è tardi...!!!


Di  Umbertino

 Il mondo offerto da Vasco è un'accozzaglia di canzoni di una bassezza imbarazzante, seppur condite da buoni arrangiamenti.

 Il sonno della ragione genera mostri, e li mette in vendita a €20 circa.