Porca zozzissima!!! Avevo ormai quasi terminato la recensione...mi mancava la chiusura.

Non so che diavolo abbia combinato ma ho digitato un qualcosa che non doveva essere digitato...ed ho fatto il danno. La recensione si è dissolta.

Cristi e Madonne, Santi ed Apostoli urlati a pieni polmoni (ancora ben funzionanti...)

Mi rimetto all'opera cercando in pochissimo di riscriverla...ho buona memoria (anche questa ancora ben funzionante...).

Allora da dove ero partito...a si ecco...

Dico Voivod e scrivo subito PERFEZIONE!!! Mai un disco sbagliato in 35 e più anni di carriera. Thrash Metal psichedelico-mutante, evolutivo, spaziale.

14 album pubblicati che mi hanno sempre conquistato.

Ma le note positive qui si chiudono perchè anche loro hanno pubblicato un qualcosa che mi ha lasciato, in parte, basito e perplesso.

Si tratta della raccolta Kronik, anno 1998, divisa in tre distinte sezioni. Copertina orribile, musica...ora lo scrivo un attimo di pazienza.

I primi tre brani remix di canzoni già edite in precedenza; innesti di esagerata elettronica e campionamenti vari, come risulta fin troppo evidente nell'opener Forlorn. Negli anni novanta andava per la maggiore nel Metal più estremo cimentarsi con l'elettronica. Con alterni risultati. Da una parte esperimenti più che positivi come accade con i Fear Factory ed i Godflesh. I Voivod purtroppo dimostrano di non saperci molto fare con basi e musica sintetica, nonostante la presenza di Foetus in cabina di regia. Pollice verso anche nelle due canzoni successive.

Le cose migliorano, ma nemmeno troppo, nella seconda parte che vede la presenza di quattro brani inediti od usciti solamente per il mercato nipponico.

Si salva alla grande Ion. E qui il loro Thrash primordiale, che guarda indietro negli anni ottanta e si spinge nelle vicinanze del capolavoro Killing Technology, detta legge. Una bomba, una mazzata, una virulenta cavalcata dove dimostrano ancora una volta di non temere nessun confronto. Dominanti...

Arriviamo all'ultima parte dove presenziano ancora quattro componimenti registrati in sede live.

E qui scatta l'ovazione personale, la standing ovation: Astronomy Domine (cover dei un gruppo di cui non ricordo il nome...ahahahahahaha...che cazzaro che sono) e Nuclear War. Mi rimetto ad urlare, stavolta godendo come un ossesso, come un posseduto visto la portata immane dei minuti che scorrono in questo preciso istante, le ore 18.10, sul mio lettore (per fortuna le donne sono al piano di sopra e non mi urlano, a loro volta, di abbassare il volume!!!).

Ho finito, era ora...adesso son tranquillo...più o meno visto i tempi...

Diabolos Rising 666

Elenco e tracce

01   Forlorn (remix) (06:55)

02   Nanoman (remix) (05:27)

03   Mercury (remix) (05:50)

04   Vortex (04:39)

05   Drift (05:36)

06   Erosion (04:31)

08   Project X (live) (04:45)

09   Cosmic Conspiracy (live) (07:30)

10   Astronomy Domine (live) (05:47)

11   Nuclear War (live) (05:03)

Carico i commenti...  con calma