Walter Hill è una garanzia.

Chè se non ne sai di cinema avrai però visto “I guerrieri della notte” film di culto, pietra angolare di un sotto-genere al quale in tanti han saccheggiato a piene mani uscendosene, spesso, con un pugno di dollari (gli piacerebbe). Beh l’ha fatto lui.

Se invece lo conosci a valterino già sai quanto vale, andate a vedere la sua filmografia.

Per non dire i soliti vi segnalo “I trasgressori” del ’92.

S’è fatto vecchio ormai ha quasi 80 anni eppure ancora gliela ammolla.

Nel 2012 uscì il suo “Bullet to the head” con Sylvester Stallone.

Niente di particolarmente originale a livello di scrittura però il film è ricco di accadimenti, svolte, colpi di scena. Ha un ritmo allegro e regolare è un piatto piuttosto saporito e funziona.

Sly qua è un criminale e gli riesce anche abbastanza bene però su, in fondo in fondo non dico che qua sia buono ma è un giusto, insomma come la giri la giri ha ragione lui. Poi c’è l’antagonista ancora più cattivo, un mercenario della legione straniera, e pure lui a modo suo è un giusto. Saranno mazzate.

Azione. Gradite i film d’azione? Allora vi piacerà, combattimenti, sparatorie, morti ammazzati male in fretta e furia ce ne sono in quantità industriale e tutto è girato con grande mestiere. È come quando vai in trattoria, mangi tanto è tutto buono, non sarà gourmet ma alla fine paghi pure poco e sai che ci ritornerai.

È un buon film per via che il manico è di prim’ordine. Dolly, carrellate, piani sequenze, immagini sovrapposte e sfumate, fotografia pastosa ragazzi questo è cinema mica noccioline.

Non si scherza con Jonny Bobo.

Non si scherza con Walter Hill.

Carico i commenti... con calma