Stavo ascoltando i primi White Lies, quelli del botto: sarà libero arbitrio o culo? Non lo so. Mi piacciono e non me ne frega niente, però... me lo richiedo, e non so bene cosa diavolo rispondermi.

Oggi mi trovo tra le mani il loro secondo album. Saranno pure bravi, bravini o bravissimi, ma non si sente neanche da lontano l'odore di un'alzata d'ingegno.

"Ritual" non è un passo indietro, ma nemmeno un passo avanti. I White Lies dovevano andare incontro al loro destino. Pavidi, l'hanno schivato di lato.

Alla prossima occasione (?).

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