Nel 1982 esce l'album "Saints and sinners" dei mitici Whitesnake capitanati dal grandissimo David Coverdale.

Dopo l'insuccesso del precedente "Come and get it" decidono di registrare un disco con pezzi piu' veloci, piu' brillanti anche se la band continua ad amare il caro boogie, stile del quale e' infarcito il disco.

La prima traccia e' la potente "Young Blood" dove un buon riff accompagna la straordinaria voce di David, che riesce a dare un tocco di originalita' in piu' al brano. La seconda canzone e' il rock roccioso di "Rough And Ready", un pezzo in stile AC/DC, con un grandissimo riff rock'n'roll e una buona prestazione di Coverdale, che riesce a dimostrare il suo spirito rock-blues. Si passa al boogie sbarazzino di "Bloody Luxury" e alla bella semi ballad di "Victim Of Love" dove David piazza il suo tipico testo amoroso. Il quinto pezzo e' la grandissima "Crying In The Rain", una canzone romantica dove Coverdale riesce ad avere un tono potente e solenne, con una buona linea blues e un buon assolo di chitarra. Si prosegue con una famosissima hit, "Here I Go Again", che inizia con una lenta tastiera sommessa ed una voce accorata, come se stesse pregando.

Il tono si fa' piu' vivo e seducente prima di esplodere nel grandioso ritornello con il suo riff accattivante. La settima canzone e' la dinamica "Rock And Roll Angels" mentre la seguente e' la buona "Love And Affection" caratterizata da un buon assolo di tastiera. Dopo "Dancing Girls", il pezzo meno convincente del disco, si passa alla possente titletrack, dove si sente una grande influenza dei Led Zeppelin, accompagnata da un buon riff e da una voce carismatica di David che conclude degnamente questo grandioso album dei Whitesnake.

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