Cantautore francese noto per un synth-pop influenzato da Depeche Mode, Kraftwerk e krautrock, con una vocalità da crooner. Autore degli album Forty Eight Hours (2012) e This Never Happened (2017).

Nella recensione di DeBaser Yan Wagner viene descritto come un 'giovine crooner parigino' e talvolta 'franco-americano'. Lo stile fonde synth-pop anni Ottanta, riferimenti a Depeche Mode, D.A.F., Kraftwerk, e citazioni vocali tra Lee Hazlewood e Frank Sinatra.

Dalla recensione emerge un artista synth-pop che miscela nostalgia anni Ottanta con vocalità da crooner. This Never Happened (2017) viene valutato con interesse per la qualità compositiva ma criticato in alcuni passaggi e cover. L'analisi cita forti richiami a Depeche Mode, Kraftwerk e al pop retrò.

Per: fan di synth-pop retrò, ascoltatori di elettronica nostalgica e amanti del cantautorato alternativo

 Yan Wagner in “No Love” si muove bene tanto sui cliché di queste teatralità tematiche dell’enneatipo quattro, quanto sui cliché del synth-pop anni Ottanta.

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