Zero Hour è una band progressive/technical metal americana della Bay Area di San Francisco. Ha pubblicato l'omonimo debutto (1999), The Towers Of Avarice (2001), A Fragile Mind (2005) e Specs Of Pictures Burnt Beyond (2006). I testi delle recensioni riportano cambi di cantante (Eric Rosvold, Fred Marshall, Chris Salinas).

Dalle recensioni: sound molto tecnico e ossessivo, influenze che richiamano Dream Theater e Spiral Architect, sezione ritmica martellante, chitarre con sweep picking e uso di sette corde (Jasun Tipton menzionato), voce spesso tesa e drammatica. 'The Towers Of Avarice' è indicato come album concettuale con tema distopico.

Zero Hour è una band americana della Bay Area nota per un progressive/technical metal molto tecnico e complesso. Recensioni su DeBaser evidenziano la qualità tecnica, i cambi vocali e l'evoluzione stilistica tra gli album. Consigliata a chi ama musica impegnativa e tecnica.

Per: Appassionati di progressive metal tecnico e ascoltatori curiosi.

 È stata dura ma ce l'ho fatta, su internet sono riuscito a comprare questo cd del quale avevo letto tanto ma che non riuscivo a procurarmi.

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 Con l'innesto in formazione della fenomenale ugola di Chris Salinas, uno dei cantanti più tecnici ed insieme emozionali che io abbia mai sentito, con un'estensione vocale paragonabile solo a quella di Daniel Gildenlöw dei Pain of Salvation, a suo agio tanto nelle tonalità basse come in quelle alte (anzi, altissime).

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