Tagliare tutto.

Ho avuto la fortuna di vedere gli Zu live al Lo-Fi a Milano un paio di mesi fa e , visto che quest' album non l' avevo ancora ascoltato, me lo sono beccato per la prima volta live. Ovviamente una prestazione che mi ha lasciato di stucco per la qualità e la potenza sonora espressa , e dire che hanno suonato solo in due ( basso e batteria) senza il sassofonista. Parlando dell' album questo "Cortar todo" presenta alcune differenze, novità sonore (non per forza un male) rispetto ai vecchi lavori , ma resta di fatto un disco solidissimo che scorre via veloce,inesorabile e pesantissimo per la maggior parte: un basso incessante e rumoroso che sforna riffozzi dal sapore metal come se piovesse , una batteria- martello che solo fosse così incalzante e distruttiva in molte altre band e un sax impazzito che fa capolino e che lega il tutto alla perfezione creando quel noise che tanto me gusta. Gli amanti del genere e del gruppo sicuramente apprezzano questo nuovo tentativo , che pur aggiungendo qualcosa di nuovo alla carriera della band non devia così tanto e non stravolge completamente il "classico stile" Zu . Certo non sarà all' altezza dei loro capolavori ma secondo me non ha deluso le aspettative e rimane un disco validissimo e tostissimo . Per i non-conoscitori del genere e della band non saprei che dire , ascoltatevelo.

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