Premessa d’obbligo; ci sono già diverse recensioni sul nuovo attesissimo disco di Zucchero ma io non potevo esimermi da recensire un disco di uno tra i miei artisti preferiti in assoluto.

11 canzoni che ricordano in parte il meraviglioso 'Spirito Divino'. Il bluesman italiano più apprezzato ritorna con un disco “Fly” ("Come possiamo volare con le aquile se siamo contornati da tacchini".) “Fly” non è un capolavoro ma secondo me è comunque un disco meraviglioso. Si parte con “Bacco Perbacco” una hit favolosa che fa saltare, ballare ogni singola rima, strofa ed ogni singolo accordo è un inno alla gioia. Grandioso! Ancora un pezzo che fa ballare “Un kilo”, poi la meravigliosa “Occhi”. Non scende di livello neanche “Quanti anni ho”. La traccia numero 5 “Cubre libre" abbassa i livello perché è a dir poco brutta, ma pazienza il nostro Sugar si riprende con “E’ delicato” scritta con Ivano Fossati.

Gioiellino è "Let it shine", dedicata alla tragedia di New Orleans. Il duetto con Jovanotti è piuttosto brutto, ma nel complesso è un disco che suona bene, la voce di Zucchero è sempre inconfondibile con l’organo tocca il cuore. Un disco pieno d’amore questa è la definizione più appropriata per questo lavoro con un pizzico di goliardia ed ironia tipica di Zucchero. Insomma meriterebbe 5 secondo i voti di deBaser ma il ritornello di “Cuba Libre “ (mi piace la lasagna mi piaci tu) mi fa inevitabilmente abbassare il giudizio. Va bene la spensieratezza ma fino ad un certo punto. Nonostante tutto veramente un album di tutto rispetto!

That’s blues!

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