Eccomi qui, nel bel mezzo di una giornata di merda, una lunga serie di accadimenti minimi tutti sbagliati.

Sosta al bar per panino da asporto in orange zone. Entro in macchina, do il primo morso, il cielo si apre esce il sole, wow...

Wow e Riwow, anzi Benesum!!! Mi spiace dirlo, ma in automatico mi viene in mente la storiellina zen della tigre e della fragola. Così mi avvio quasi felice verso la prossima scocciatura, un corso di formazione dove dovrei illuminare una ventina tra giovanotti e giovanotte.

Il corso è a distanza e siccome non mi fidavo tanto della mia connessione mi hanno approntato una bellissima saletta nella sede di un coloratissimo posto molto anni 70. Non solo, visto che gli avevo detto che con queste cose sono un po' tonto c'è persino una signorina a mia completa disposizione

Presentazioni di rito poi, visto che io sono uno di quelli che raccolgono le cose per strada, parto col panino/fragola: coglietelo coglietela, mangiatelo mangiatela.

Cito Bruno Munari, la costituzione, la scena del latte e delle fragole del settimo sigillo, l'attimo fuggente, San Francesco (tutti squallidi trucchetti)...

Proseguo con quella puttanata tanto di moda oggi della valigia, ok fate sto cazzo di valigia e, oltre a spazzolino e mutande, metteteci un po' quel che vi pare , Il viaggio è vostro.

Infine la benefica scossa ad opera del signor nessuno, che è terribile essere qualcuno, vero Emily?

“Io sono Nessuno! Tu chi sei?

Sei Nessuno anche tu?

Allora siamo in due!

Non dirlo! Potrebbero spargere la voce!”

Ah lo so, di sta cosa mica sono all'altezza, sono un qualcuno anch'io e tra l'altro in questo momento mi sto facendo bello. Ma chissà, col tempo...

Ora però giovanotti fatevi questo punk. Sex Pistols, Clash? Oh no, lo vedete che voi volete sempre qualcuno!!!!

Questi (queste) si chiamano Plastix, han fatto quattro concerti poi si son sciolti (sciolte). Siamo a Vienna (ma non importa) nel 1981 (e non importa nemmeno questo)...

Quel che importa è la scossa....

Ma ora la derecenzia...

...

Amici, fratelli, compagni!!!

Infinite son le vie, infinite le possibilità.

Ad esempio, può una compilation di smandapppati gruppi punk e post punk viennesi (datata 1981) essere un capolavoro? Ebbene si.

Per quel che riguarda me, a Vienna ci son stato una volta: cotolette, sacher torter, Egon Shiele.

Niente di meno, niente di più...

Però, siccome quella mia antica gita non c'entra molto, ecco a voi l'elenco della bella gente coinvolta: Plastix, Sprays, Commercials, A-Gen 53, Athletiko Kunst Gerasdorf, Molto Brutto.

Molto Brutto? Oh si, uno dei gruppi si chiama così.

Comunque in questo “Die Todliche Dosis”, ovvero “La dose letale”, trovate: “onde oblique”, urletti urlanti, affannato affanno, acuminate filastrocche, tanz ironia

Ma anche riusciti esperimenti di bellissimo caos con le prime stranezze da laboratorio e i primi scampoli di gelo wave. Le cose però funzionano assai bene anche quando si panka soltanto.

Il risultato alla fine è una specie di improbabile bignamino vergato da amanuensi piuttosto febbricitanti.

Con una linea spezzata che, attraversando quasi tutto lo scibile dell'epoca. porta da un punto A di sola ruvidezza a un punto B di scombiccherata avanguardia.

Insomma quelli erano i tempi...

A fare però è soprattutto la clamorosa energia, la freschissima freschezza. Roba che resuscita i morti.

Un plauso, infine, all'idioma austro tedesco adatto adattissimo per queste sonorità.

Trallallà...

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