Abbas Kiarostami (1940–2016) è stato un regista iraniano, figura centrale del cinema iraniano contemporaneo, noto per uno stile minimalista e poetico; ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes per Il sapore della ciliegia.

Noto esponente della Nuova Onda iraniana, Kiarostami ha realizzato i suoi primi lungometraggi nei primi anni '70. È famoso per l'uso di luoghi reali, la mescolanza di fiction e documentario, l'impiego di attori non professionisti e per aver ricevuto la Palma d'Oro a Cannes per Il sapore della ciliegia.

Le recensioni esaminate lodano il minimalismo poetico di Kiarostami, la sua vicinanza al neorealismo e l'uso di non-professionisti. Temi ricorrenti: infanzia, semplicità morale, lotta con tradizione e quotidiano. 'Il sapore della ciliegia' e 'Dov'è la casa del mio amico?' sono trattati come esempi emblematici della sua poetica.

Per: Appassionati di cinema d'autore, studenti di cinema, lettori interessati al cinema iraniano e al minimalismo poetico.

 Il suo cinema non ha nulla a che vedere con quei polpettoni sentimantal-spiritual-mistico-metafisici di certi autori messicani che pare oggi abbiano l'esclusiva dell'avanguardia nel cinema, ma ha la semplicità e la schiettezza della poesia popolare, nelle mani di un poeta che "popolare" in senso stretto non è, anzi è un regista colto e ipersensibile, esperto (il suo primo lungometraggio è del '70) e smaliziato.

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 Film cupo, simbolico, "noioso" direbbe qualcuno eppure sincero, trasparente, indimenticabile.

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