Classe '56. Esordio d'ascolto '70 1° ELP 1.850 CD, poi ci sono, i SACD, i DVA, I Blue Ray e specialmente i VINILI!

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I saluti che quest'utente ha voluto ricevere
  • fog16136
    15 lug
    Ciao ho letto la recensione dell'ultima fatica di Hackett, ho dato 4 perche penso che I/O di Gabriel non sia sonnacchioso ma piuttosto intimo come i suoi ultimi lavori. Purtroppo non ho visto Steve ma ho visto Peter a Milano e che dire.. teniamoceli stretti.
     
    • silvietto
      16 lug
      Ciao fog, concordo col fatto che il gruppo dei Grandi si sta purtroppo assottigliando e ci sta pure che qua e là toppino pure loro. Il loro problema è che i fan sono gente abituata bene e dall'orecchio fino o finissimo, motivo per cui s'aspettano capolavori a volontà, cosa quasi impossibile proprio in base alla definizione. Peter ha sicuramente già dato il meglio della sua carriera in passato, ormai lontano e probabilmente anche Steve sta "riciclando" (egregiamente) temi di qualche anno fa. L'intimità di Peter ci sta senz'altro, ho sottolineato che è troppo insistita e finisce per annoiare sulla distanza.
  • ZiOn
    7 giu 23
    Però, in foto ti vedo in forma. Classe 2023, forse! 😆
     
  • sergio60
    10 giu 17
    Ah silvie....ma sto pupo sei tu allora oppure è tu fijo....me sa ch è tu fijo.eh....
     
    • silvietto
      14 giu 17
      Dai sergio come puoi pensare fossi io? Prima che tu nascessi non si usava la macchina fotografica con pellicole a colori! Le reflex le avrebbero inventate in seguito. E' mia figlia Sofia a 2 mesi, quando il suo papà la fotografò in buona, ormai diversi anni fa.
    • sergio60
      14 giu 17
      Bhe complimenti ..ha un sorriso che mette pace...al contrario io non poddo inserire foto ne mie ne dei miei due figli non mi riesce di postare un audio figurarsi una foto....e si che se mettessi una foto di Bea ...ci sarebbe la fila per chiedermi l amicizia..credimi non è amor paterno ....è che è bella davvero. ...fine sbrodata "i miei figli"....
    • silvietto
      14 giu 17
      Sono "piezze core"! Beh anche Sofia ha i suoi ammiratori........però meglio che non si montino la testa. Credo di essere uno dei pochissimi ad aver inserito una foto domestica (scattata con culo pazzesco perché per avere un'espressione del genere puoi anche stare ore inutilmente), anche se davvero datata.
      Non è difficile, Sergio, basta personalizzare il tuo profilo con una immagine in formato jpeg, se l'ho fatto io che sono più anziano.........
    • sergio60
      14 giu 17
      No guarda c ho provato in tutte le salse...ma è probabile che dipenda dal pc è vetusto e non supporta diversie app
  • sergio60
    5 mag 17
    ehi qualcuno più vecchio di me!....un abbraccio ..Sergio
     
    • silvietto
      5 mag 17
      Beh, non sarò mica il solo! Qui dentro ce ne sono anche più in la di me con l'età, non è mica grave, anzi del tutto naturale direi. Ed anche quelli che hanno più album di noi due messi assieme........ Come gusti siamo lì salvo forse che nella classica io sono per i grandi Russi, magari è solo colpa di EL&P. Ricambio "spina".
    • sergio60
      6 mag 17
      Ciao...bhe sai. ...non so per te ,ma a me capita ,quando mi reco dal mio spacciatore di vinile,di parlare con avventori solitamente molto più giovani di me, e questo di solito fa che la discussione finisca quasi sempre con me a dare dritte su Cosa avere e cosa evitare....è si piacevole e stimolante ma mi manca quel particolare in cui ci si scambia le informazioni ....coda che su questo sito invece avviene....ecco perché ,pur sapendo che ci sono persone della mia età ,la cosa mi ha fatto piacere. ..la scuola russa....non ho preclusioni verso quella scena. ..ma non è un caso per me il fatto che adoro stravinsky ma il resto mi limito ad ascoltarlo se capita ....non so come spiegarti. ...non mi ga impazzire l uso degli ottoni nelle sinfonie russe....hai presente prokofiev? .....ho invece una smisurata adorazione per bach....a distanza di quasi 300 anni la sua musica è di un attualità imbarazzante. ..sarà perché ha codificato in maniera definitiva la scrittura con "l invenzione "dei semitoni sarà che il suono delle sue opere è collocabile in quell epoca solo per gli strumenti usati ,visto che le partiture sono senza tempo,emerson docet...a parte questo ...si lo penso anch'io abbiamo più o meno le stesse fisse...una domanda vorrei fartela se permetti....a che numero sei arrivato con i dischi?.....io più o meno tremila....tra lp e cd...
    • silvietto
      6 mag 17
      Certo coi giovani si gioca facile, specialmente ai concerti.
      Di Bach se n'è accorto più Hackett (Horizon è un netto plagio) che Emerson, più orientato proprio ai grandi Russi Mussorgsky e quel Prokofiev che ti piace.
      Gli LP non li conto più ed ascolto solo quando voglio fare il salto di qualità acustico, ovvero quando c'è un "The Court of Krimson King" per esempio, per i CD il conto è quello sopra. Complessivamente siamo lì.
      Adoro gli ottoni, ma ci vuole un bel finale di potenza e casse adeguate, oltre ad una stanza ben insonorizzata se no con la "Sinfonia dal Nuovo Mondo" o "La Grande Pasqua Russa" rischi di litigare col vicino di casa..........
    • sergio60
      7 giu 17
      già ..a me capita di mettere la Carmina BUrana di Orff a tutto volume solo per provare i diffusori ...stando a quelli bravi se il tuo impianto non fa fatica a dare il coro in tutto lo spettro acustico con una risoluzione ottimale e senza distorsioni a più o meno 3 db di pressione( che equivale a poco più di metà volume)e senza impasti sfocati del pieno orchestrale ...vuol dire che l'impianto è ben equilibrato e con ottima resa su tutte le frequenze...io ci ho provato con tre testine diverse e devo dire che è vero! la stanton 881EEE è risultata migliore della Ortofon concorde 30 e di una shure che non ricordo il mod ,tanto che ne ho fatto dono a mio fratello che ha le orecchie foderate e non distingue un oboe da un controfagotto...
    • silvietto
      7 giu 17
      Si, hai ragione anche i "Carmina Burana" sono un bel test, però dipende anche dall'edizione. La Stanton cui ti riferisci è la 681 EEE, mentre la celebre Shure che ricordi è la V15 IV, forse (ho scritto forse, eh e non certo per gli ottoni) più equilibrata con la Classica, ma per il resto non c'è storia! Ovviamente sono gioielli che hanno raggiunto quotazioni di rilievo, ma la V15 IV risente molto di più il peso degli anni e trovarne una OK è praticamente impossibile. Io usavo anche un'AKG per la Classica, ma se l'è fottuta qualche ammiratore......
    • sergio60
      7 giu 17
      Si la stanton è la 681....ha ormai trentadue anni e ancora suona divinamente...la shure proprio non la ricordo...non mi ha mai fatto impazzire ,aveva ,per me,un suono troppo metallico con un enfasi sui toni acuti che tende a smorzarecun poco i medi con coseguente arretramento delle voci....mio fratello l ha abbinata a un acustimass bose ....gli è uscito un aborto ...ai difetti endemici delle bose ha unito il particolare duono della shure ,con il risultato che i bassi sembrano bidoni i medi intuisci che ci sono ,ma non li trovi e gli acuti stridenti. ..no grazie le shure vanno bene con diffusori tipo b&w o tannoy o warfedale dal tipico timbro british un po piatto dai medi in su...il mio impianto pur essendo ormai datato fa ancora la sua porca figura ...piatto luxman pd 288 ..ampli due luxman un l 314a e un 512 ...diffusori canton 510 con woofer da 31cm di diametro con l unica pecca di svere un impedenza di 4hom che ne penalizza un po il limite di sopportazione del volume ...la casa li da per 140watt ma su 4 hom con i miei luxman posso pilotsrlebin modo adeguato perche uno ha 28 watt effettivi e laltro poco piu di 35...ho anche un thorens td145 con testina ortofon lm30 della serie concorde ...insomma per avere trenta e più anni va ancora da dio e avendo una discoteca piuttosto varia dalla musica da camera ,sinfonica , jazz , rock, blues , prog,folk , contemporanea non mi da problemi con nessun genere ,quando decisi di assemblarlo con questi pezzi non pensavo che avesse l equilibrio che poi ha rivelato ...un bel colpo ..si ..
    • silvietto
      8 giu 17
      Concordo pienamente con la tua diagnosi delle problematiche d'accoppiamento della Shure che in effetti era "tarata" su diffusori inglesi, piuttosto che squillanti come le Bose, fra l'altro mai piaciute. Impianto datato ma griffato, inutile ostentarne la vetustà con me che uso 2 TD 125 mkII..... e non mi sono mai azzardato d'andare oltre, ad esempio sulla trazione diretta..... Non hai un lettore di CD? Spesso gli assemblaggi (come nel mio caso con casse canadesi, finale inglese, pre giapponese, giradischi svizzero e testina statunitense.....) danno proprio luogo ad un equilibrio soddisfacente o più!
    • sergio60
      8 giu 17
      si certo che ce l'ho ne ho due e pure un registratore a cassette ,per il digitale ho preso due Philips il cd 580 che è registratore e come lettore ho un cd105 ,mi dirai il perchè di questa scelta,per quanto riguarda il cd105 era il più piccolo della casa e fece un flop commerciale perchè tutto in plastica con colori pastello (il mio è rosso!)ma, c'è un ma...un giorno dovendo decidere su quale lettore investire i miei soldi decisi di vedere cosa scrivevano le riviste del settore,ebbene, con mio stupore lessi in ben due di esse (praticamente l'80% di quelle in commercio allora) che il tanto vituperato cd105 Philips poteva rivelarsi un vero affare...il suo look faceva inorridire ,plastica a profusione apertura dall'alto con inserimento del disco a mano,ma...ed ecco il punto,un elettronica di primissimo piano,con risultati da gamma di molto superiore ,tanto da far impallidire letori moolto più cpstosi e rinomati,e poi il mitico convertitore digitale analogico che la philips brevettò ma non diffuse ad altri che dava un suono caldo e pulito ,a differenza delle altre case che avevano problemi a rendere il suono "morbido" ..il tutto a lire 70.000,il cdr 580 per lo stesso motivo e perchè tra i registratori cd era il più economico ,il registratore a cassette invece è un Akai gfx 25 ...un vero miracolo eletronico.. la casa aveva da poco messo sul mercato delle testine in sundast( cosa fosse non lo so) che secondo loro erano garantite per un usodi 250.000 ore ,avevo già il pallino per le Akai e la comprai senza se senza ma,ebbene dopo trentadue anni la testina è acora lì e registra divinamente,e se uso cassette al cromo per incidere un cd devi fatre attenzione al fruscio ,in verità molto ridotto, per scoprire che è una cassetta...certo in questi ultimi anni ...diciamo una decina ...l'ho usata molto poco per incidere ,ma ascolto sempre le cassette già incise ne conto circa 700 anche se non le conto mai nel computo dei miei dischi ..con loro raggiungo o forse supero le 4000 unità....
    • sergio60
      8 giu 17
      ehm scusa il cdr è 880...o 850..bhe non mi sovviene la sigla però era quello più "grande" in listino
    • sergio60
      8 giu 17
      bhe il mio pd 288 è a trazione diretta ..ma ha un rumore di fondo praticamente inesistente e un wow and flutter tra i più bassi di tutti ,il tipico pregio delle elettroniche giapponesi di livello medio alto quasi perfette concettualmente e a livello di risultati ,ma con costi non proibitivi il che li fa perfettamente perfetti
    • silvietto
      14 giu 17
      Insomma sul digitale zoppichi in po' caro sergio, capisco eppure ci vuole anche quello..... Io ho un Sony X7ESD del '90 che va assai meglio del recente (e costoso) Marantz acquistato per quelle poche decine di SACD che ho avuto l'ardire di non farmi mancare.
      Già i Registratori a Cassette, che storia e cultura, nel '71 acquistai un Philips 2400 uno dei primi stereofonici: allora si registrava ponendo i 2 microfoni ad una certa distanza dalle casse.......non c'erano cavi di collegamento con gli amplificatori! Eppure ci pareva ORO, certo c'era altra Musica sui piatti.
  • pippo 70
    13 mar 17
    Per caso ti ricordi se Collage fu utilizzata come sigla di qualche programma televisivo della RAI? Mi pare di avere letto qualcosa in merito tempo fa, ma non ricordo con esattezza. Una buona serata.
     
    • silvietto
      14 mar 17
      Può essere che ai bei tempi andati, "Era Inverno" sia stata utilizzata per uno speciale sull'argomento che tratta, però non ci metterei la mano sul fuoco e comunque sarà stata molto sfumata, magari mettendo in risalto solo la fatidica strofa "10.000, 20.000 nelle mani del cliente.....". Ciao
    • silvietto
      14 mar 17
      Può essere che ai bei tempi andati, "Era Inverno" sia stata utilizzata per uno speciale sull'argomento che tratta, però non ci metterei la mano sul fuoco e comunque sarà stata molto sfumata, magari mettendo in risalto solo la fatidica strofa "10.000, 20.000 nelle mani del cliente.....". Ciao
    • sergio60
      6 mag 17
      Salve ....ricordo che fu usata "aliante" da contappunti per una sigla rai di un programma pomeridiano .....non ricordo come la trasmissione si intitolasse né di cosa trattasse ,ma ricordo bene il particolare perché non è che la rai fosse prodiga verso la scena rock e mi rimase impresso...come per esempio ricordo perfettamente le sigle del programma per ragazzi"avventura" che erano due canzoni di joe cocker ...e um altro programma per ragazzi aveva living in the past oppure il programma di politica oggi al parlamento che aveva per sigla l allegro fi Concerto grosso dei new trolls....
    • Dislocation
      7 giu 17
      Ciao, Sergio, Io sono più giovane di te di soli tre anni e ricordo che la RAI aveva usato di Joe Cocker "She Came In Through The Bathroom Window" (dei Beatles di Abbey Road") per "Avventura", nella "TV dei Ragazzi". Poi usarono anche "A Salty Dog" dei Procol Harum come sigla di chiusura della stessa trasmissione, dovevano essere i tardi '60 o i primi '70, le mie cugine più grandi mi passavano i loro dischi a 45 ed a 33 giri e io scoprivo da bambino i Beatles, i Cream, Hendrix, EL&P e decine d'altri....
      Ricordi anche che "Tank" dal primo disco di EL&P fu usata come sigla di G7 (mi pare si chiamasse così)?
      E che dire di "Father's Sout" da Atom Heart Mother usato nella pubblicità dell'acqua minerale Fiuggi?
    • pippo 70
      7 giu 17
      "Propiedad Prohibida" di Battiato se non erro fu la sigla di TG2 stanotte. E che dire di "One OF These Days" dei Pink Floyd, sigla di Dribbling?
    • silvietto
      7 giu 17
      Che bello questo Amarcord delle sigle televisive! Credo che i più "usasti" in assoluto siano comunque stati i Pink Floyd ed in particolare sia "Money" che "Time", direi che si prestano abbastanza!
    • sergio60
      7 giu 17
      propiedad ..è la sigla di speciale tg ,..allora un frammento di karn evil nine pt 3 è la sigla di un programma del primo canale della radio nazionale ...la sigla della domenica sportiva è baba o rylei degli who,e la colonna sonora delle calze sisi negli anni 70? living loving maid ..zepp. e father band son usata per una pubblicità di una assicurazione? i free di all right now per citroen c3...nick drake per poste italiane...i focus di house of king per voi ed io alla RADIO D'ANTAN...i mariachi per la pubblicità della poste pay..( in verità è perchè il trombettista è un mio cliente)...troppe ce ne sono....e @dislocation..non avevo citato i titoli perchè non mi venivano in mente ....e si ...era a salty dog la sigla di chiusura di avventura....caspio...mi vien da piangere...e greensleve? sigla di A come agricoltura? e la sagra della primavera per l'approdo? hai voglia a ricordare....non so se ricordi ..per un ciclo di sapere venne cooptata la n.c.c.p che sciorinarono tutto il loro repertorio in una serie che non ricordo cosa trattasse ..
    • pippo 70
      7 giu 17
      "Child in Time" recentemente è stata utilizzata per una pubblicità di un profumo femminile di cui mi sfugge la marca.
    • sergio60
      7 giu 17
      Non è che ti sbagli con schizoid man ?de ne sente un frammento nella pubblicità di un noto profumo ....come per i Depeche mode utilizzati per dior con personal jesus...ricordo uno spot della dheer che utilizzò un frammento di epitaph qualche anno fa....
    • sergio60
      7 giu 17
      Era la birra Dhreer
    • Dislocation
      8 giu 17
      E tutto questo significa che nella perenne cecità (o sordità?) al nuovo in RAI evidentemente esisteva qualche programmatore che, anziché usare come sigla un brano tratto dalla Classica si "permetteva" di scomodare Floyd, Procol, Cocker ed altri Santi, immettendoli a "pillole" nelle sigle, magari della TV dei Ragazzi, compiendo così un atto di divulgazione niente male.....
      Per quanto riguarda i classici o meno classici del Rock usati nelle pubblicità (se le chiamo réclame qualcuno si risente?) il discorso è se possibile ancor più dirompente a livello di divulgazione, tanto che anche i giovincelli nutriti a suon di Ed Sheeran e Miley Cyrus assorbano una strofetta, ad esempio, di "20th Century Schizoid Man".... bene, no?
    • sergio60
      8 giu 17
      si c'erano delle anime pie che provvedevano a divulgare il nuovo verbo musicale...ricordo Paolo Giaccio ,che curava popoff e per voi giovani,il problema tutto sommato non era la più o meno ostinazione a delimitare lo spazio a nuove tendenze,,ma essendo una radio generalista come deve essere una radio Pubblica,il tempo da dedicare era ovviamente limitato,ricordo le istanze che si leggevano sul Ciao2001 riguardo questo tema,dal ns punto di vista "avevamo "ragione...ma noi si tendeva a oscurare tutto il resto facendo una politica uguale ed inversa ,in cui noi eravamo il nuovo e la radio avrebbe dovuto rivolgere le maggiori attenzioni al pubblico giovane ...ma oggi con il senno di poi non sono molto convinto di quella posizione ,certo non era la mecca musicale agognata da noi giovinotti,però in fondo in fondo c'era molta più democrazia di quanto potessimo al tempo "vedere"...oggi per esempio il90% delle radio "libere" è sotto scacco dell'industria discografica ,la loro missione è passare ciò che i discografici hanno prodotto indipendentemente dall'effettivo valore della proposta ,tanto vale la massima "se lo passano in radio è cool ,più lo passano e più piace " insomma la vecchia storia della bugia ..più la si dice più assume lo stato di verità..e mancando un vero polo divulgatore di tutto ciò che è diverso o poco assimilabile al mercato ,tu ascolti ciò che credi essere quello che ti piace ma in verità ti fanno piacere ciò che loro ritengono adatto ad essere lanciato sul mercato ...l'arbitrio non è contemplato ,il movimento indie per esempio vive di sforzi propri acquisisce fette di mercato esigue ,ma lì resta confinato..e se non fosse per il capillare servizio delle fanzine tutto si esaurirebbe al quartiere dove queste entità operano...per farla breve ..dalla padella alla brace...
    • silvietto
      8 giu 17
      Sergio, mi stai facendo venire le lacrime agli occhi, mi viene da pensare che oltre che piacerti tu sia un "Living in the Past" e scusa la battuta! Certo esistevano trasmissioni radiofoniche volte a divulgare nuove idee musicali, ma pensate su che mazzo di scelta potevano contare fra il '68 e diciamo il '74......... Adesso potrebbero fare altrettanto solo con della spazzatura rap nordamericana.
    • sergio60
      8 giu 17
      eh..non è che sono io a vivere in the past.....ma ti sei dato da solo la risposta giusta ...vuoi mettere a confronto il decennio 66/76 con l'attuale scena a partire già dal 1980 ad oggi?....se tutto quello che viene editato oggi avesse il 10% della spinta innovativa e parte degli sbocchi creativi di allora staremmo a parlare di un'altra storia,e sai forse un blog come questo neanche avrebbe modo di esistere,perchè staremmo ancora a parlare di un qualcosa in movimento partito da lì e in espansione come l'universo....ed invece stiamo quasi facendo un lavoro di archeologia ,pensa a quante energie positive andate disperse ...il rap mi dici...io l'ho sempre liquidato così" sembrano tanti Lama,Benvenuto,Camusso,che parlano parlano e non dicono un bel niente ,solo che a differenza dei politici o sindacalisti rompono pure i maroni con quel ritmo scheletrico , ossessivo e rincoglionente" .Aho! sarò io de coccio,ma si vojo scassamme metto tribuna elettorale!!
    • Dislocation
      9 giu 17
      @sergio60: Per quanto riguarda il Rap sono perfettamente d'accordo con te...sono chiacchiere senza neanche il distintivo..... Ci ho provato, a suo tempo, giuro che ci ho provato a capirlo, se non proprio ad assorbirlo almeno a capirlo....Pensavo che forse ero io che, dall'alto della mia sterminata collezione audio, mi permettevo di fare lo snob verso un genere, il rap/hip hop, che aveva magari solo la pecca di essere "nuovo" e che ero io a non volerlo capire... poi basta, però,qualunque demente apre il microfono e vomita rimacce a ritmo.... Salvo, tra gli italiani, il solo Frankie Hi-Nrg che per lo meno, prima di aprire la bocca ci aveva pensato su per bene e molto di quanto diceva era almeno condivisibile. In generale qualunque decerebrato stonato, tutto tatuaggi e canottiera, senza nessuna attitudine musicale può arrivare a sparare scemenze una dopo l'altra curandosi solo di fare rime baciate che chiamarle baldracche è un complimento.... infatti quasi sempre le rime cercano l'effetto senza curarsi del senso, solo per trovare l'assonanza, a totale dispetto del significato. E questo è assodato... Però da lì ad affermare che la spinta propulsiva del rock-pop si esaurisce nel 1980... Dài, non mi metto certo a sfornarti esempi, sarebbe stupido...E' chiaro cche tutto perte dalle anche di Elvis e passa per i Beatles, gli Stones, Hendrix e compagnia benedetta, amen. Potrà forse piacerti meno ma, in contemporanea con l'assopirsi delle idee del prog e del rock in generale dobbiamo ammettere che il Punk prima e la New Wave poi hanno effettivamente scardinato il rock alle fondamenta e vi hanno immesso aria e forze fresche, gruppi e solisti che, innovando, hanno portato nuova linfa vitale ad una musica, quella rock-pop-prog in generale, mostrava la corda da qualsiasi parte la si guardasse. Dapprima costoro agivano nel rifiuto di ogni virtuosismo, quasi avevano abolito gli assoli, ma in due-tre anni, fondando un nuovo standard, moltissimi di loro elevarono qualitativamente il genere nobilitandolo e ponandosi a modello per altre e più giovani generazioni di musicisti... Poi possiamo preferire questo o quel genere, questa o quella branca e sottogenere, però a me questa pare l'evidenza dei fatti... Che ne dici?
    • sergio60
      9 giu 17
      Ho da darti parzialmente ragione. ..poiché negli anni 80 qualcosa è avvenuto , ma pensaci bene ...era fisiologico, sono fermamente convinto che il decennio 66/76sia stato il big bang della cultura musicale ,se guardi con occhio critico noterai che tutto lo scibile umano/musicale si intreccia e dipana in quel ristretto limite temporale per farti un esempio ,prendi Hendrix, è il "caso"..nel senso che prima di lui c erano molti ottimi chitarristi ,ma lui fece tabula rasa...si può dire che c'è un prima di Hendrix e un dopo ....si vennero poi chitarristi piu tecnici piu veloci ma lui rivoluziono il modo di suonare lo strumento e questo accadde nel 66...per un decennio si batterono nuove strade in ogni direzione non c era genere che non fosse stato provato sondato mischiato .ogni cosa che ha avuto a che fare con la cultura imperante in quel preciso momento ha ricevuto una spinta all innovazione alla rivoluzione , la musica in particolare si arricchì di suoni umori inusitati e innovativi ,ma come ogni cosa umana alla lunga va in stallo ...ogni rivolo ogni segno furono seguiti ampliati esposti sviscerati tutto partì da li .anche il punk che poi non è che una riproposizione del garage sound che era molto in voga negli anni 60....solo che il punk ebbe una valenza sociologica molto più marcata e questo gli diede un peso specifico importante alla reda dei conti ,ma non venirmi a parlare di nuovo per il punk...ha avuto solo il merito di scuotere il gigante dormiente , anche la new wawe non era altro che una riproposizione di cose già suonate ,certo ha dato gruppi di spessore ...talking heads japan devo e i pere ubu che insieme ai suicide forse furono le cose più originali ma la quantità e la qualità di wuel magico decennio restano ineguagliabili...ps pfova ad ascoltare "trouble every day" di zappa da freak out...e dimmi cosa avrebbero inventato i rapper di oggi....lui lo aveva già fatto nel 66. ...e in maniera moolto più elegante e intelligente...a presto e grazie per avermi tirato dentro ....
    • sergio60
      9 giu 17
      Voglio darti una dritta. ..cerca il libro "il libro degli Area" è una vera miniera di informazioni relative a quanto esposto sopra ed ha il pregio di essere facilmente collocabile in quanto fa riferimento alla scena italiana e visto che più o meno abbiamo la stessa età ritroverai cose e umori passati molto familiari ...
    • Dislocation
      10 giu 17
      @sergio60 Sì, sì, sono d'accordo con te, non mi passa neanche per le meningi di negare o minimizzare l'importanza del decennio da te descritto, anzi, siamo perfettamente in sintonia...solo volevo, e l'hai capito, sottolineare quanto il panorama, invero un pò asfittico, dgli ultimi '70 fosse, come sai, superato, rinvigorito e riconcimato, dall'ondata Wave di cui dicevamo...Era certo inevitabile, fisiologico, come dici tu, che questo succedesse, e riconosciamo anche, in misura non minore, la valenza che gli stilemi della Disco ebbero su tutta la musica, rock, pop, wave... mi interessa un tuo parere su questo....
      Il libro che hai citato l'hocercato tempo fa e non l'ho trovato, ma ci riprovo, è da tempo nel mio mirino, solo per il titolo varrebbe la spesa....
      Quanto a "Freak Out" è per me un capitolo della Bibbia, alla stregua di Revolver, Highway 61 Revisited, John Barleycorn Must Die, Electric Ladyland, EL&P, Wheels of FIre, LarksTongue in Aspic e tanti, tanti altri, magari per altri meno pietre miliari ma per me così significativi.... Il brano che citi è uno dei parti migliori della mente del Zappa, al solito innovatore serio ma allegro, dissacratore ma mai stupido (qualche anno dopo ricordi "Ship arriving too late......?), gran mescolatore e quindi, in buona sostanza, innovatore...
      Quel che mi è sempre piaciuto di lui, a parte il doveroso rispetto che glisi deve per quanto ha portato a conoscenza del genere umano, sono poi i mischioni, come per tanta altra gente di levatura che unisce al suo genere altri generi ed imbastardisce, cioè impreziosisce e rafforza, il genere da cui è partito.... Ricordi cosa successe quando i Weather Report usarono un ritmo disco in River People?
      A presto!
    • sergio60
      10 giu 17
      Ciao...guarda con Zappa sfondi una porta aperta...ho tutto e di più tra ufficiali bootleg e video libri e pure il tour program dell'ultimo concerto che fece a Roma sono uno zappiano non di ferro ma d'acciaio inox....mi citi i Weather Reporter....pure qui non mi sono fatto mancare nulla....pure il live in Tokio chimera di molti appassionati per decenni ..non ho idea di dove tu possa vivere ma per il libro degli area prova da feltrinelli io l ho ordinato li e tempo una settimana lo avevo tra le mani....ma comunque ogni libreria che si rispetti con un acconto può fartelo avere ....se vuoi posso inviarti casa editrice e nr catalogo ,il titolo lo conosci e potresti provare tramite sito web della casa...
    • Dislocation
      10 giu 17
      Ah, Sergio, quanti bei ricordi, sigh! Ancora dopo tutto questo tempo non mi capacito della morte di Jaco, mio idolo assoluto, e delle circostanze che ce l'hanno portato via.... Il Live in Tokyo lo ricordo bene,, per ragioni, come capirai, anagrafiche, l'ho scoperto da un amico nel '77, o giù di lì, che me ne ha fatto due cassette che ho ancora, inascoltabili, da qualche parte, hanno fatto anche il servizio militare insieme a me....Poi, un quindici anni fa ho preso il doppio cd da Fnac, bruttissima confezione ma.... come si fa a non ammirare il lavoro di Vitous sotto, e a volte sopra, gli altri che ci danno come matti? Ben diverso dallo stile di "8:30", anni dopo,disco bello ed all'altezza della fama planetaria dei WR, ma un tantino troppo "rock" (mi perdoni l'esagerazione" per chi i WR li conose da tempi non sospeti.... però Jaco......

      PS Sono di Genova, mi hai tanto incuriosito, dopo tempo, e mò me lo compro....
    • sergio60
      10 giu 17
      Ciao...pensa io Pastorius l ho visto dal vivo un piu o meno un anno prima del tragico epilogo della sua vita..benché strafatto e accompagnato da musici non al suo livello fornì uno show di tutto rispetto e ricordo con piacere la sua versione di third stone from the sun di Hendrix ...poi ho avuto modo di vedere i weather report ..con la formazione di "procession" ..ecchetelodicoaffa....una vera macchina da guerra e non oso pensare cosa sarebbe stato vedere la formazione precedente! Bei concerti..si...uno che mi deluse fu Billy Cobham il suo show sembrava una lezione di percussioni piu che un concerto i soli brani che scaldarono la platea erano gli estratti da spectrum ....in compenso aveva come gruppo spalla il Mike Stern group che fece un'esibizione maiuscola e li scoprì un grsnde chitarrista ..Stern
    • sergio60
      11 giu 17
      Ma facevi riferimento a live in tokio ? Non mi pare che abbia una cover inguardabile...la mia copia la presi grazie ad un mio amico commesso presso uno store di musica...ne avevano prese alcune copie d'importazione direttamente dal Giappone sapendo che ero malato per i W.R.il buon Massimo ne occulto una copia per me e me la porse al momento in cui entrai nel negozio ....tutto bene solo che sborsai una cifra spropositata ...ben 25000 mila lire quando un lp costava in media tra le 5000 le 6000mila lire! Ma mai spesa fu più benedetta ..non ho più visto una copia di questo disco fino a tempi recenti complice la Sony che distribuisce i suoi titoli del catalogo giapponese in tutto il mondo ..
    • sergio60
      11 giu 17
      Ah...rigorosamente in doppio vinile....resa audio superiore a un cd...
    • sergio60
      11 giu 17
      Allora ...il libro degli area di domenico coduto editrice auditorium www auditorium edizioni.it euri 12,50....buona caccia
    • sergio60
      11 giu 17
      Bada l indirizzo email è tutto attaccato non so perché mi è sndsto a capo spezzando la frase
    • Dislocation
      11 giu 17
      No, caro Pippo, parlavo della copertina del doppio cd, male stampata e peggio copertinata.... Ma comunque non è che la cover originale fosse chissà cosa....ma rimane uno di quei cd che si ascoltano sempre sognando....Ho già cercato su Internet il libro, mi pare che ovunque sia esaurito, mi sono iscritto alle varie newsletter per avere notizia quando torna reperibile... Ti invidio se hai visto i WR e Jaco, e che cacchio....Saluti e rispetti....
  • pippo 70
    9 mar 17
    Il professor farina ha scritto "Santo dio", eppure dovrebbe sapere che Dio si scrive sempre maiuscolo. Ciao ancora Silvietto, scusa se ti ho disturbato. Ti scrivo in privato, onde evitare che il farina ci accusi di essere amanti.
     
    • silvietto
      9 mar 17
      Già, così ti rendi conto del motivo per cui cerco di contrastare questa superbia e presunzione comune a diversi primi della classe che si sentono in dovere e capacità di demolire tutto quanto altri scrivono. Nel merito e da Cristiano, posso essere pure moralmente offeso! Ma in tutte le cose c'è il Bene ed anche il male, a te stabilire a chi appartenga il primo e a chi il secondo....... Speriamo poi che ppf non mi venga a salutare, perché quel sospetto si crescerebbe.
  • pippo 70
    9 mar 17
    Caspita, che siparietto ridicolo è scaturito da una mia recensione. Sulle prime non avevo dato alcun peso alle critiche rivoltemi, giuste, forse espresse in malo modo; devo riconoscere che, vista la lunga coda di commenti che ne è seguita, mi sono reso conto quanto sia spocchioso tale pierpaolofarina, mi hai incuriosito, devo proprio andare a guardare i commenti sulla tua recensione degli Iron Butterfly. A presto, buon pomeriggio
     
  • pippo 70
    3 mar 17
    Ciao Silvietto. Ho provato a cimentarmi con le mie prime due recensioni, dal momento che ti ritengo persona estremamente competente, sarei lieto di avere un tuo parere.
     
  • Kism
    5 giu 16
    No conosco solo "Nel cielo e nelle altre cose mute" ,lo ascoltero' assieme a "Canto di primavera" sono gli unici che non conosco bene.Ti faro'sapere...ah l'album per la Manticore del '75 l´ho trovato in vinile ,cercando in un negozio di dischi usati in Germania!
     
    • silvietto
      5 giu 16
      Ah quello che ho recensito: una vera e rara chicca. Io ho sia il vinile che il CD giapponese, cosa vuoi che ti dica continuo a preferire il primo forse perché son troppo vecchio oramai per le novità...........
    • sergio60
      6 mag 17
      Cribbio rega....il prog italico.....quale virus risvegliate in me.....vi dico solo questo. ...il mio primo lp acquistato fu ,ed è,in concerto delle orme...
  • Kism
    3 giu 16
    Per le prossime ,mi prendo piu' tempo ,comunque ho fatto gia' diverse recensioni ,con giudizi diversi ,spesso dipende dallo stato di forma ,il tempo a disposizione o l'entusiasmo.Mi piacciono molto Le Orme ,da quando li vidi da bambino a Sanremo con "Marinai" ,non poteva mancare "Elementi".Il Banco mi piace talmente ,che mi faccio piacere anche gli album degli anni '80 ,il mio preferito rimane "Io sono nato libero" ma mi piace molto anche "Come in un ultima cena".Rimanendo agli anni '70 mi piacciono anche PFM,New Trolls,Alberto Radius e gli Area.
     
    • silvietto
      4 giu 16
      Uhm: Le Orme a San Remo nell'82 una debolezza comprensibile, se eri bambino significa che i mitici anni '70 non li hai vissuti (musicalmente), a differenza di chi scrive: cui viene da dire purtroppo per ragioni anagrafiche, ma per fortuna dal punto di vista musicale. Ebbene del Banco c'è un album che trovo assai sottovalutato per i pochi che lo conoscono è ".......di terra", lo hai mai ascoltato?
    • Dislocation
      8 giu 17
      Scusate l'intromissione, ma ricordo bene di aver acquistato l'LP di "... Di terra" quando avevo quindici anni ed aspettavo fremente un degno successore di "Come In U'Ultima Cena" e, naturalmente, ne restai deluso e lo misi da parte, anche rinfrancato poco dopo da "Canto di Primavera"... Insomma, lo riprendo sei o sette anni dopo e....Meraviglia!!! Non potevo capirlo a quindici anni, anche venendo da ascolti plurimi e ripetuti di tutto lo scibile allora disponibile,,, Ora giace, pluriascoltato e con solchi dovuti a puntine così così..... quando lo ripresi in considerazione capii quanti passi avanti aveva fatto il Banco, anche senza la voce di Di Giacomo che in "Di Terra" in pratica non c'era proprio, erano suoi i titoli dei brani, strumentalmente era un album stupendo, con tanto di Orchestra sinfonica, poco adatto al Bel Paese ma direi anche a molti altri, forse un pelo pretenzioso, ma con "Canto di primavera" sarebbero poi riatterrati, per poi scivolare negli anni 80 dove, se possibile, avrebbero combinato nefandezze anche peggiori dei compagni di viaggio come Orme, New Trolls e Premiata...
      Saluti ad entrambi e scusate ancora per l'intromissione!
    • silvietto
      8 giu 17
      Prego, fa come se fossi nel tuo sito, non c'è problema! Specialmente in quest'ultimo intervento dove hai sollevato il velo su uno dei miei album preferiti e che ho appena dovuto ricomprare per lo stesso motivo per cui faresti bene a farlo anche tu. Ebbene "....di Terra" è uno dei migliori lavori del Banco se non addirittura non il migliore, ma se vai a vedere cosa se ne scrive su questo sito troverai che molti "ragazzini" non lo possono comprendere o altri pretendono di farlo dopo un paio d'ascolti magari distratti. Insomma per affrontare ed apprezzare la Musica ci vuole preparazione e pazienza! Pazienza significa spesso, non tanto ascoltare un'opera 50 volte, quanto "accantonarla" magari per qualche, o più anni, e riscoprirla com'è capitato a te, con la maturità che s'acquisisce ascoltandola e concentrandosi su ciò che esce dagli altoparlanti. Scusato!
    • Dislocation
      9 giu 17
      @silvietto: Totalmente ed incondizionatamente d'accordo con te. "... Di Terra" ricomprato ieri, in Cd, 12 euri spesi non bene, di più..... Saluti e rispetto.
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