Il 1977 per gli AC/DC era stato il loro anno più intenso fino ad allora: dopo un fondamentale e abbastanza trionfale primo tour inglese e un molto meno trionfale ritorno in patria ('76), nell'anno dell'esplosione definitiva del punk avevano per prima cosa perso il bassista Mark Evans, cacciato a febbraio per divergenze personali con Angus; successe poi un ritorno in Europa cui fecero da spalla anche ai Black Sabbath fino ad uno scontro nato da un ecquivovo tra Malcolm e Geezer Butler che fece annullare l'ultima parte di date in Svezia. Arrivò poi finalmente il momento del primo viaggio oltre oceano, negli States dove erano pesantemente osteggiati dalla solita stampa "colta" (tanto per non fare nomi, Rolling Stone) e visti con non poca diffidenza dalla Atlantic fondata dai fratelli Ertegun e dagli stessi dirigenti che poi nell'anno di grazia '79 gli consegnarono i primi dischi d'oro.      

Risolta la questione e trovati i giusti tour manager sbarcarono negli USA dove anche lì cominciarono a mettere le basi per la successiva conquista del globo. Finito il nuovamente trionfale tour dove realizzarono anche il sogno di aprire per Santana e soprattutto per il loro idolo Johnny Winter tornarono nel vecchio continente per proseguire in tour, non prima però di finire con delle fantastiche tappe insieme ai loro grandi estimatori Kiss (che li avevano anche loro scoperti nelle settimane precedenti) sotto gli occhi estasiati, tra gli altri, di un giovane Guy Picciotto.      

E venne il momento della registrazione del nuovo album, quello che doveva avere il gravoso compito di succedere al leggendario "Let There Be Rock": "Powerage".      

Le registrazioni nei familiari Albert Studios di Sydney cominciarono a fine anno però con delle complicazioni: il nuovo bassista Cliff Williams, alla prima prova di studio, ebbe problemi di passaporto che gli impedirono di raggiungere la band in Australia, questo problema rallentò il processo di creazione dell'album e comportò il momentaneo ritorno al basso del Grande Fratello George. Anche Bon ebbe dei problemi, questa volta con il fisco, ma l'assenza del bassista ufficiale per lui fu un paradossale vantaggio: potè concentrarsi sui testi con più calma; inoltre tutti questi problemi fecero sviluppare un aria di cameratismo e una voglia di evasione come mai fino ad allora all'interno dello studio.      

Risolti i problemi si rituffarono nei pezzi che erano già frutto di session risalenti al luglio precedente e in parte anche alle sedute dell'album precedecessore; i produttori George ed Harry Vanda pensarono a dei metodi psicologici per creare l'atmosfera giusta, tipo sparlare più possibile di questo o quel tizio che stava sui coglioni ai ragazzi e poi riprendere a suonare con quelle sensazioni per rendere ancora al meglio. Le sessioni iniziavano alle 8 di sera e finivano a mattino inoltrato, la band sapeva come creare l'atmosfera giusta di fratellanza come detto prima e l'album sviluppato nelle 8 settimane circa di registrazione doveva essere il più potente e aggressivo possibile, sulla falsa riga di "Let There Be Rock", alla faccia dell'etichetta che spingeva per un lavoro vicino alle sonorità rock radiofoniche che cominciavano a farsi strada in America.      

La mitica "Riff Raff" (proveniente proprio dalle session del precedente) fu la canzone più vicina a quello a scopo, un brano epico che aprirà adirittura il successivo live album, sicuramente il capolavoro dell'album. "Rock N' Roll Damnation", il brano che apre il lavoro è invece il primo brano concepito come singolo, non per questo però un brano compromesso: si tratta di una altra delle perle di questo lp, in pieno stile AC/DC, sicuramente la più famosa; "Sin City", l'ultimo dei brani conosciuti da chi non ha tutto l'album è un altro brano potente, potentissimo, forse il più potente in assoluto.      

"Gimme A Bullet" riprende lo stile più classico AC/DC come la prima e "Down Payment Blues" è un altro capolavoro: oltre 6 minuti di potente hard blues, come durata seconda a poche fino ad allora e anche dopo. "What's Next To The Moon" è un altra che non scherza affatto come durezza, seconda solo a "Sin City" sotto questo punto di vista, "Gone Shootin'" è invece un onesta ballata blues che non lascia particolarmente il segno nonostante sia comunque pù che buona."Up To My Neck In You" è insieme a "Riff Raff" quella più aggressiva e "Kicked In The Teeth" la segue su questo stile e a tratti ricorda la vecchia "Rosie".      

Si chiude così questo quinto album dei 5 australiani, sicuramente uno dei più sottovalutati forse, anch'io all'inizio avevo peccato in questo senso ricredendomi poi al secondo ascolto; sicuramente paga l'assere in mezzo all'ingombrante predecessore a agli ancor più ingombranti successori, anche il manager Micheal Browning ne rimase parzialmente deluso all'epoca, Malcolm invece lo considera anche lui sottovalutato.      

Quello che si può aggiungere è che "Powerage" si rivela alla fine da un lato meno aggressivo di "Let There Be Rock", da un altro meno curato e raffinato dell'"Autostrada"; un album di transizione ma non una via di mezzo però: un album unico per pesantezza e potenza, se non il più aggressivo certamente il più compatto e potente, questa la sua caratteristica principale; un solo singolo e un solo pezzo da singolo. Fu comunque un grande passo per gli AC/DC verso la popolarità mondiale, verso la grande scalata.      

Un album non epocale come i prima citati ma assolutamente non inferiore agli altri della loro inarrivabile discografia. Da segnalare anche "Cold Hearted Man": ottima traccia esclusa dall'edizione mondiale ma ripresa ultimanente dal cofanetto "Backtracks".

Elenco tracce testi samples e video

01   Rock and Roll Damnation (03:39)

02   Gimme a Bullet (03:23)

She had the word
Had the way
The way of letting me know
She knew the game
Called the play
Oh she hit me low
She said now you go your way
And I'll go mine
And that's a start
Doctor doctor
Ain't no cure
For the pain in my heart

Gimme a bullet to bite on
Something to chew
Gimme a bullet to bite on
And I'll make believe
I'll make believe it's you

Don't need no drink
Don't need no drug
Don't need no sympathy
Sooner or later
Send me a bill
For what she's doin to me
I'll call right up
Long distance lips
On the telephone
Come tomorrow
Come to grips
With me all alone

Gimme a bullet to bite on
Something to chew
Gimme a bullet to bite on
And I'll make believe
I'll make believe it's you

A bullet to bite on
Gimme a bullet to bite on
Cmon now
Yeah yeah bullet to bite
Bullet to chew
I'll make believe it's you
I'll make believe it's you
Gimme a bullet to bite on
You're a bullet baby
I wanna bullet to bite on

03   Down Payment Blues (06:06)

04   Gone Shootin (05:00)

05   Riff Raff (05:14)

See it on the television every day
Hear it on the radio
It ain't humid but it sure is hot
Down in Mexico
The boy is trying to tell me
Near enough to the edge (beginning of the end)
Say they've all been there
Too late my friend

CHORUS:
Riff raff
Always good for a laugh (ha ha ha)
Riff raff
Go on, laugh yourself in half

(Smile awhile)

Now I'm the kind of guy who keeps his big mouth shut
Don't bother me
Somebody give me one arm up
Leave me in misery
I've never shot nobody
Don't even carry a gun
I ain't done nothing wrong
I'm just having fun

CHORUS

06   Sin City (04:46)

Diamonds and dust
Poor man last, rich man first
Lambourginis, caviar
Dry martinis, Shangri-la
I got a burning feeling
Deep inside of me
It's yearning
But I'm going to set it free

CHORUS:
I'm going in to sin city
I'm gonna win in sin city
Where the lights are bright
Do the town tonight
I'm gonna win in sin city

(I'm gonna rule you baby)

Ladders and snakes
Ladders give, snakes take
Rich man, poor man, beggarman, thief
Ain't got a hope in hell, that's my belief

Fingers Freddy, Diamond Jim
They're getting ready, look out I'm coming in
So spin that wheel, cut that pack
And roll those loaded dice
Bring on the dancing girls
And put the champaign on ice

CHORUS

07   Up to My Neck in You (04:15)

Well I've been up to my neck in trouble
Up to my neck in strife
Up to my neck in misery
For most of my life
I've been a fool
And you know what a fool can do
I'm telling you
You came along when I needed you
Now I'm up, I'm up to my neck in you

And I've been up to my neck in pleasure
Up to my neck in pain
I've been up to my neck on the railroad track
Waitin' for the train
To cruise on through
Well baby my time is due
Oh it's way overdue
You came along and you pulled me through
Now I'm up, up to my neck in you

Well I've been up to my neck in whiskey
I've been up to my neck in wine
I've been up to my neck in wishing
That this neck wasn't mine
I was a loser
You weren't lost
Baby you were too good, too good to be true
What you've got no one else could do
Now I'm up, I'm up to my neck in you

Yeah you came along when I needed you
Oh I'm up to my neck in you

08   What's Next to the Moon (03:33)

09   Cold Hearted Man (03:39)

No one knew
Where he came from
He never knew himself
Call her Ma
Call him Pa
But he was born to someone else
No one fooled
Or messed him around
Cause they were all afraid
Ain't no lies
Ice in the eyes
Of Leeroy Kincaid

CHORUS:
Cold hearted man
One time lover heart in his hand
Cold hearted man
And you can't trust nothing you don't understand
Cold hearted man
Cold hearted man

Like a snake
He had no friends
He didn't need no one
Hurt his pride
Deep inside
He was another mother's son
Reputation
Broken glass
Everybody prayed
For their lives on the street
Where they happened to meet
Leeroy Kincaid

CHORUS

Sometimes you can't see
The other side
It's too well hidden
For the naked eye
One time lover
With his heart in his hand
Two time loser
A broken man

Cold hearted man

10   Kicked in the Teeth (03:53)

Two faced woman with the two faced lies
I hope your two faced living made you satisfied
Tell me baby I was your only one
While you've been running around town with every mother's son

Told your story about the women like you
Told your story about the things you do
I used to think that you were sugar and spice
I should've listened to my mother's advice

CHORUS:
Kicked in the teeth again
Sometimes you lose, sometimes you win
Kicked in the teeth again
Ain't this misery ever gonna end?
And I've been kicked in the teeth
Kicked in the teeth again

Two faced woman, such a crying shame
Don't know nothing, you're all the same
You run around, hope you had your fun
You never know who's gonna win till the race been run

CHORUS

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Altre recensioni

Di  alfo

 "Powerage è un album splendido che trova degli AC/DC in forma e decisamente nel loro momento più creativo."

 "Non ci sono validi motivi per mettere in secondo piano un album che va di diritto tra i migliori lavori degli AC/DC."


Di  Hardrock92

 Il momento migliore del disco è sicuramente Sin City, un vero capolavoro tra riff ripetuti e assoli potenti.

 Bon Scott non era un semplice cantante, ma un trascinatore, un personaggio unico e assolutamente inimitabile.


Di  JonnyORiley87

 Powerage prova a rimanere coerente alla propria linea di partenza, se non addirittura mantenendosi "duri come una roccia".

 L'apice dell'album viene raggiunto con la gemma Rock/Blues Gone Shootin': la canzone sembra non finire mai, grazie allo straordinario assolo di Angus.