Fai lo sborone.
E tieni ragione.

È una cosa che dura da troppo tempo e sai anche che si evolve di continuo. Segue passo passo il tuo sviluppo psico-fisico e si allontana sempre di più dall'emisfero destro e dalla zona interna del fegato (quella che fa gnè) che giustamente ha detto no. Il referendum non si gabba se non getti la satisfaction.

Studia lo sguardo dei gobbi maledetti. I metallari trù ti guardano con sconcerto da tre anni e passa, però sei sicuro che puoi mettergliela nel culo quando vuoi, il rapporto tra le parti è infame, come se John Holmes volesse sodomizzare un gatto, il dolore sarebbe troppo forte per la parte che fa la donna (il metallone trù). Sei sicuro che i gruppi metal (quei pochi gruppi metal che vale la pena di ascoltare) che tieni sono assolutamente meglio del tipo che c'era in corso Mazzini stamattina, e tu automaticamente quando l'hai visto hai collegato mentalmente un cd davanti agli occhi, cento cd, mille cd meglio dei suoi, la sfida cidiaria alla vista di uno di loro. Non importa se tiene la morosa figa, l'invidia non esiste nel mondo dell'avanti km. Pure di quello che stamattina da Carlo frugava tra i cd noise. Quello che teneva in mano Goat dei Jesus Lizard con l'espressione che sai tu, di quello che non sa bene a cosa va incontro, ma che ha conosciuto gente che li ha spinti al di là del burrone col fondale spermatico bollentissimo. Lo vedi in faccia che ha le idee confuse, la sensazione la conosci, ci sei passato prima di lui.
Guardi lui, guardi Carlo. Tiri un sospiro, urli "NEL POZZO!", Carlo fa "BOOOOM!", il metallico in crisi vorrebbe lacrimare ma ripone malamente il cd per attendere l'occasione migliore, quanto non c'è nessuno in negozio che sinergizzi il sistema difensivo anti-babbei.
Lui non tiene ragione. È rimasto la, sulla collina prima del burrone col fondo spermatico, vive da solo e nessuno lo ha spinto aldilà del monticello. Rimarrà la e coltiverà le sue melanzane cornute, mangiando Kiwi senza pelarli per molto, l'occasione della vita l'hai persa e le palle non si son viste.

E non tirare fuori la scusa dei Pink Floyd. Non è possibile che un babbeo il cui unico uso sapiente è quello di attaccapanni errante mi venga a dire ascolto metal ma amo dischi come The Wall, Wish You Were Here e The Dark Side Of The Moon, quindi ne so. Porco Diesel io ti uccido. Vi giuro mi è capitato, lo stronzo medio ha detto così, lui ne sa di musica. Avesse nominato Piper avrei forse risparmiato il ginocchio, ma non l'ha fatto.
Questa frase, ormai diventata uno status tra le "compagnie del metallo" (metallo trù sia chiaro) serve ad estrarsi dal bidone bituminoso in cui vengono sommersi gli attaccapanni quando parlando di musica si definisce ottusa la borchia di troppo e monello l'orecchio che non vuole altro che QUELLO QUELLO QUELLO.

Prendete sempre tutto quello che arriva. Non attaccatevi ad uno status. Fate come mia sorella. Se va dal panettiere prende si il pane, ma anche le caramelle gommose, i croissant e soprattutto la minchia del tipo dietro al banco. Alla stessa stregua dovete fare voi, si voi, col naso umido sempre incrostato che camminate come Anselmo nel periodo tra "Reinventing The Steel" e "Use Once And Destroy", che vi smanicate d'inverno ma portate i mocassini (come il buon Philippo ha insegnato per anni, W il mocasso con la braga bermudata che fa molto sludge, anche se VOI lo sludge non lo conoscete, babbei). Siete corti, morirete senza aver conosciuto i Can, la Mahavishnu Orchestra, gli Amon Düül, gli Asva e i Sunn0))). Io c'ho provato, ho speso soldi e mi è andata di lusso, la vita mi ha sorriso e mi ha fatto scoprire 3 (ma anche 4-5 a volte) jappa che hanno messo scazzio e pazzerellia in musica (pur derivando sia chiaro). Un gruppo che salta di palo in frasca come ridere, dai mantra ghei e noiosi di "Mantra Of Love", allo scazzio sincero di "Stone Women Record" a questo discone, forse il più difficile e rumorista, anche se il più pissi.

Buone banane a tutti, senza dimenticare di preisare quel monello di Joe Fucking Preston.

Elenco e tracce

01   Atomic Rotary Grinding God / Quicksilver Machine Head (15:43)

02   Loved and Confused (17:02)

03   Phantom of Galactic Magnum (18:57)

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