La storia che vi vado a raccontare potrebbe essere una versione in musica di "Dr. Jekyll e Mr. Hyde". Anzi, forse sarebbe più corretto dire che la storia che vi racconterò è la versione al contrario di "Dr. Jekyll e Mr. Hyde". Ma andiamo con ordine.

Qualche anno fa a Pittsburgh si formò un quartetto di ragazzini appena maggiorenni con la passione per la musica. Un quartetto cattivo e violento, i Code Orange Kids. Notati da Jacob Bannon, pubblicarono i loro primi due album ("Love is Love//Return to Dust" nel 2012 e "I Am King" nel 2014) sotto l'egida della Deathwish Inc., etichetta specializzata nella musica hardcore decisamente pesante e cattiva. Questa sarebbe la nascita di Mr. Hyde, la nascita di una creatura potente ed estrema che si è fatta notare e ha raccolto buone critiche da parte di pubblico e di giornalisti musicali in giro per il mondo.

Lo scorso febbraio, un po' in sordina, è uscita dal nascondiglio una seconda creatura, decisamente meno violenta e meno estrema. Dr. Jekyll ha mostrato le sue sembianze sotto il nome di Adventures, band formata da tre quarti dei Code Orange. Dentro il disco d'esordio "Supersonic Home" (pubblicato per la Run For Cover) c'è tutto quello che non esiste nei Code Orange. Non ci sono urla, non ci sono le pesantissime chitarre metalcore. Ci sono invece dieci deliziosi brani, leggeri e melodici, puliti e sereni. Un testacoda, un cambiamento totale per Reba Meyers, Jami Morgan e Joe Goldman. Un'immersione nell'emo anni '90, nelle melodie indie a presa rapida dei primi anni duemila. La voce di Reba, completamente priva dello "scream/grawl" dei Code Orange, risalta per pulizia e brillantezza. La musica, pur non inventando nulla di nuovo, ti si appiccica in testa e non ti molla più.

"Heavenly" è un palese esempio della freschezza dell'intero album. Reba si alterna alla seconda voce femminile degli Adventures (quella della giovanissima Kimi Hanauer) e le sonorità punk-rock placide ma irresistibili fanno il resto. Tutto è estremamente catchy, ma allo stesso tempo attento a non cadere nella trappola della banalità.

A dare spessore all'album sono i testi, molto personali, che rendono emozionante l'ascolto di ogni singolo brano. "Your Sweetness" è intensa, e tira fuori la malinconia adolescenziale che tanto ci manca. Forza melodica ed emozioni sincere donano profondità e bellezza a tutti i dieci brani. Brani come "Pure" e "Tension" sono dei grandiosi concentrati di giovinezza spensierata, di voglia di essere liberi e privi di qualsiasi problema e stress.

Una fresca boccata d'aria questo disco degli Adventures, che si inserisce nel calderone del revival emo degli ultimi anni insieme a ottime band come Empire! Empire (I Was a Lonely Estate), The Hotelier, Joyce Manor e Tigers Jaw. Un'ondata emo da non sottovalutare, che ha sì un surplus di band, ma che offre anche molte perle interessanti.

Gli Adventures hanno saputo confezionare un album d'esordio efficace, che ci fa ritrovare quella sana innocenza e quella ormai lontana adolescenza che ognuno di noi rimpiange, o ricorda con nostalgia. Supersonic Home è una mezz'ora di musica sincera, non pretenziosa e capace di stimolare la nostra giornata. Dr. Jekyll questa volta ha fatto centro, e (a mio parere personale) ha convinto molto di più della sua versione cattiva.

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