In un genere come il rock non è raro che una grande band all'apice del successo decida di riscoprire le proprie origini musicali. Spesso capita di trovarsi di fronte ad un vuoto creativo che solo una rispolveratina al passato può colmare. Forse è esattamente la stessa cosa che è successa agli Aerosmith. Con “Just Push Play” del 2001, la band ha virato definitivamente i propri orizzonti verso una musica più commerciale ed immediata, lontana parente dello sfavillante hardrock dei loro esordi.

Dopo una pioggia di critiche incessanti (famoso il paragone con un'altra band come i Bon Jovi), Steven Tyler and Co. decisero di registrare un disco di cover blues, per dare un tocco di vintage ad un suond ormai troppo piatto e convenzionale. “Honkin' On Bobo” è una selezione di vecchie traccie blues di artisti più o meno famosi (Willie Dixon, Bo Diddley, Sonny Boy Williamson II, ecc...) riadattate allo stile Aerosmith di una volta. Il punto di forza del cd, stà nel far scoprire il blues alle nuove generazioni di musicisti ed appassionati. Come? Semplicemente adattando il tutto con una notevole dose di hard & heavy, ma lasciando intatta la matrice originale. In sostanza una rimodernata a regola d'arte. Gli Aerosmith suonano il cd alla grande prestando grande attenzione ad ogni singola traccia, con una cura musicale che ben poche band possono vantare. La tracklist vanta tra le altre, l'energica opener “Road Runner”, l'ottima “You Gotta a Move” (scelta anche come singolo) , la superfamosa “Baby Please Don't Go” (canzone più volte coverizzata da tante band, famosa in tal senso la versione 70's degli AcDc, con Bon Scott alla voce) e l'eccellente I'm Ready. Gli Aerosmith hanno anche incluso un inedito, tale “The Grind”, buona canzone da un ottimo ritmo e dall'eccellente riff di Perry.

Il disco uscì nel 2004, è fù accolto in maniera positiva dalla critica ed ebbe anche un rispettoso riscontro economico. Nonostante questo, Mr. Tallarico e i suoi compari, sono ormai dati quasi per dispersi. Sono anni che annunciano l'imminente arrivo di un nuovo album, ma poi all'improvviso vediamo Steven capobanda di un noto reality americano e Joe Perry che se ne esce con i suoi progetti solista. Lo stesso Tyler, recentemente ha dato alla luce, qualche canzone solista con discreto successo. Nel 2010 sono stati ospiti all'Heineken Jammin' Festival e chi era presente quella sera giura di aver assistito ad uno spettacolo unico. A questo punto la mia speranza è quella che ci siano altri spettacoli degni di essere vissuti, e magari se proprio devo sognare, dato che il 2012 è l'anno del ritorno dei Van Halen...

Un bel bis con gli Aerosmith? Forse chiedo troppo. O forse no.

Carico i commenti... con calma