Le possibilità che il gruppo di Manuel Agnelli potesse replicare il capolavoro Germi (1995) erano considerevolmente poche, data l'alta qualità dell'esordio e soprattutto il coro unanime di consensi che aveva ricevuto.
Incredibilmente con "Hai paura del buio?" gli Afterhours fanno ancora centro e scrivono il loro miglior disco, almeno in termini di produzione e composizione.

Le 18 tracce dell'album passano in rassegna i differenti gusti musicali dei protagonisti creando una trama varia e coerente di sonorità diverse. Si passa dal pop infetto di "1.9.9.6.", al ruvido riff di "Male di miele", al suono dilatato e spettrale di una ballata come "Rapace" che vede ancora il vincente binomio tra una trama musicale raffinata, spettrale merito dell'allucinata chitarra di Xabier Iriondo e la voce graffiante di Agnelli che in questo lavoro raggiunge davvero il livello massimo di ispirazione compositiva.

Il gruppo si misura con una trascinante vena punk-hardcore assolutamente credibile ("Lasciami leccare l’adrenalina" e "Sui giovani d'oggi..."), ormai il gruppo è una vera macchina da guerra pronta a scatenare la propria furia ("Dea") sul pubblico consolidato che affolla i loro concerti.

Tolti i panni delle bambine, il look è quello di raffinati dandies anni '60 e il disco è da leggenda.

Elenco tracce testi e video

01   Hai paura del buio? (00:34)

02   1.9.9.6. (03:41)

03   Male di miele (02:43)

La sicurezza ha un ventre tenero,
ma � un demonio steso fra di noi.
Ti manca e quindi puoi non crederlo,
ma io non mi sentivo libero.
E non � dolce essere unici,
ma se hai un proiettile ti libero.
Gli errori veri son pi� forti poi,
quando fan finta di esser morti, lo sai.

Copriti bene se ti senti fredda,
hai la pressione bassa nell'anima.
Com'� strano il sapore che non riesco a sentire,
Male di miele

E la grandezza della mia morale,
� proporzionale al mio successo.
Cos� ho rifatto il letto al meglio sai,
che sembra non ci abbiam dormito mai.

Copriti bene se ti senti fredda,
hai la pressione bassa nell'anima.
Com'� strano il sapore che non riesco a sentire,
Male di miele

Ti do le stesse possibilit�,
di neve al centro dell'inferno, ti va?

Male di miele

04   Rapace (05:36)

Ora attirami a te per andare
In un mattino sovrannaturale
Fra cavalieri sieropositivi
E nuova luce e verità
Che noia devo violare

Verrò come un rapace
A mutilare la pace
Dentro nel tuo cuore, eppoi
Se vuoi la mia reazione
Essia
Essia
Essia
Essia
Essia!

È nuovo piacere
Che si avvolge
A tutto quello che credi
E il serpente che dorme ai tuoi piedi
Ti disintossica le vene
Dai resti del mio seme

Verrò come un rapace
A mutilare lo scorpione
Dentro nel tuo cuore, eppoi
Se vuoi una mia reazione
Essia
Essia
Essia
Essia
Essia!

Nei sogni che sogni
Ci sono i tuoi amici
Il re, la regina
Sono vuoti lo sai
Sono più vuoti che mai
Sono più vuoti che mai
Sono più vuoti che mai
Sono vuoti lo sai

05   Elymania (03:37)

06   Pelle (05:10)

07   Dea (01:40)

stracciami barbara
avrò la mente contorta
lo so ma non m'importa
stracciami forse la smetto
di elaborare teoremi d'ogni sorta

scusami amore voglio solo dormire
scusami barbara ma non posso morire
per nessuna vita mi spengo
neppure per la mia
dea
dea
dea

bella la telenovela e per lo spessore
credimi non m'importa
tanto ho scoperto
che io non sono mai stato
l'uomo di una volta

scusami amore ma non posso morire
sarò mediocre voglio solo dormire
per nessuna vita mi spengo
neppure per la mia
dea
dea
dea

stracciami barbara
avrò la mente contorta
lo so ma non m'importa
tanto ho scoperto
che io non sono mai stato
l'uomo di una volta

scusami amore ma non posso venire
e ho poca moneta
e poi non posso morire
per nessuna vita mi spengo
neppure per la mia
dea
dea
dea
dea

08   Senza finestra (02:46)

Può piacermi come sei
Ma io non sono come te
Grassa e brutta anima
Senza finestra
Senza finestra

Rispettandoti potrei
Accettare come sei
Ma io non sono come te
Senza finestra
Senza finestra

Let it be love!

Puoi piacermi come sei
Ma io non sono come te
Senza finestra
Senza finestra
Senza finestra

Sin da quando ero bambino

09   Simbiosi (04:13)

Donami una vacanza di pietra
Senza memoria concreta
Che ancora mi sento le dita
Fondersi nella tua fica
Mentre ti rubo energia
Poi tu ti rubi la mia

Donami una vacanza di pietra
Senza memoria concreta
Senza tragedie o rumore
Che niente si possa svegliare

10   Voglio una pelle splendida (03:41)

stringimi madre
ho molto peccato
ma la vita � un suicidio
l'amore un rogo
e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida

senza un finale che faccia male
coi cuori sporchi
e le mani lavate
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verit�
ma si
ma si
ma si
ma si

passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai

e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verit�
mercy
mercy
mercy
mercy

voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verit�
mercy
mercy
mercy
mercy

11   Terrorswing (02:49)

12   Lasciami leccare l'adrenalina (01:18)

13   Punto G (05:44)

sei fratello nel controllo
sei fratello nel controllo

io sento su di me
qualcosa che so
reale e vero
e ha un cuore nero
nel sogno che mi danno
trovo la verità
ma prima di parlare
muore suicida

non so chi colpire
perciò non posso agire

sei fratello nel controllo
sei fratello nel controllo

voglio la facoltà
di non sapere
trovo il mio punto g
trovo il mio punto g
e voglio un'altra stronza
rivoluzione
un orgasmo che mi plachi
ogni reazione

non so chi colpire
perciò non posso agire

sei fratello nel controllo
sei fratello nel controllo

io sento su di me
la mia libertà
e ha un cuore bianco
come eroina
come eroina
come eroina

sei fratello nel controllo
sei fratello nel controllo

14   Veleno (03:45)

15   Come vorrei (03:06)

16   Questo pazzo pazzo mondo di tasse (02:59)

17   Musicista contabile (05:30)

18   Sui giovani d'oggi ci scatarro su (02:57)

Calzino bianco va
Commuove l'onestà
Trovato tecnologico votato martire
Cambia la permanente in dreadlocks
Che ti cambia il cuore
Giocati l'anfibietto in tinta
Ti fa far l'amore

Ridai i soldi al tuo papà
Ridai i soldi al tuo papà
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Sui giovani d'oggi ci scatarro
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Sui giovani d'oggi ci scatarro

Come pararsi il culo
E la coscienza è un vero sballo
Sabato in barca a vela
Lunedì al leonkavallo

L'alternativo è il tuo papà
L'alternativo è il tuo papà
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Sui giovani d'oggi ci scatarro
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Sui giovani d'oggi ci scatarro

Come pararsi il culo
E la coscienza è un vero sballo
Sabato in barca a vela
Lunedì al leonkavallo

L'alternativo è il tuo papà
L'alternativo è il tuo papà
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Sui giovani d'oggi ci scatarro
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Sui giovani d'oggi ci scatarro

19   Mi trovo nuovo (03:39)

C'è un gioco che
Si gioca in tre
Non fa per me
Mentre protesto
Io vengo
Oddio

Giovane di
Nuova concezione
Mi spazzi via
Ogni convinzione
Ed io
Ne avevo orrore
E invece è amore

Rock me, Joe

C'è un gioco che
Si gioca in tre
Mi trovo nuovo
Mi trovo nuovo
Mi trovi nuovo?
Mi trovi nuovo?

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Altre recensioni

Di  FrancesTheMute

 Ironia corrosiva e cinismo nichilista su un sottofondo di malinconica noia esistenziale pervadono l’atmosfera pungente ma coinvolgente del disco.

 Il ragazzo che è in me darebbe a quest’album 5 con la lode, l’adulto che sta crescendo gli dà 2=... Media arrotondata per eccesso.


Di  Bleak

 "'Hai paura del buio?' è un album completo, perfetto nella propria composizione."

 "L'album si ciba della realtà ma la ripropone sotto forma di visioni oniriche, tra dolcezza e violenza, odio e malinconia."


Di  MaGonk

 "Distorta è la voce di Manuel Agnelli nella traccia iniziale '1.9.9.6.'"

 "Gli Afterhours riescono a fare bene anche il pop."


Di  Theisland

 Non è un'esagerazione sostenere che senza di lui la band non avrebbe senso di esistere.

 È proprio questo insieme di suoni così apparentemente sgangherato e confusionale che invece lentamente ti prende e ti conquista.