Penso di avere una innata attrazione verso le band dai nomi assurdi o semplicemente scemi. Come questi Avec Le Soleil..., combo al cui interno gravitano membri della scena canadese degli ultimi 20 anni (Le Fly Pan Am, Set Fire To Flames e altri) che di solito praticano la zona d'ombra fra post rock, folk, ambient in varie e differenti gradazioni, partendo dai capostipiti Godspeed You! Black Emperor. Gruppi che fanno del senso di comunità e dell'impegno politico punti focali delle loro uscite discografiche, caratteristica quasi anacronistica nell'escapismo generalizzato dell'attuale scena rock nord americana.

Il gruppo non suona come ci si aspetterebbe dai dati sopra riportati, e di certo non predilige la solarità come aggettivo attribuibile alla loro musica (tanto per tirare in ballo il monicker della band). I ragazzi difatti praticano il territorio sconnesso e appuntito di un funk dalle ritmiche kraut, quasi post punk in certi casi, e con un piacevole anelito psichedelico. A voler essere concisi dei Talking Heads in botta ora anfetaminica ora lisergica. Come lisergica è la tracklist del disco, divisa in tre macrosuite: “Trans-pop Express” (funk e contemporaneamente cosmica), “Alizè et Margaret D. Midi moins le quart”(minimalista ma a tratti quasi hard core) e le 5 tracce che compongono “Tourner incessantement dans l'éclatement euphorique de soi.” (funk, chincaglierie elettroniche e un po' di prolissità di fondo)

Un disco e una band figli di questi anni schizzati e schizzoidi, prendere o lasciare. Ma sempre viva il Canada!

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