Esiste nel nostro amato Bel Paese una tendenza, un modus operandi di fare e di pensare che assai difficoltosamente ci si riesce a scrostare di dosso una volta insinuatosi dentro di noi : questo magico ed urticante elemento potrebbe essere denominato semplicemente CIALTRONERIA. Nel nostro stivale il popolo sovrano perlopiù di media predilige auscultare pseudo-sonorità musicali (credo che il termine calzi a cecio, in questo caso) che secondo il mio onestissimo parere nulla hanno da spartire con il termine MUSICA vero e proprio; come se tutto questo non fosse abbastanza per potersi palesare in qualità di emblema della povertà cerebrale media dell'ascoltatore italiano tipo, sopravvivono purtroppo al giorno d'oggi anche raggruppamenti promiscui di esseri viventi che si ergono a nome della collettività generale come nuovi Bertoncelli, Luzzatto Fegiz...

E' quasi diventata un'abitudine vera e propria praticare lo sport del denigrare un/un'artista oppure un ensemble musicale che magari non riesce ad ottenere almeno il terzo gradino del podio delle preferenze musicali del soggetto denigratore; provando magari a prendersi il giusto tempo per riflettere in maniera ponderata, ragionata ed attenta, il denigratore in questione potrebbe riuscire ad individuare o quanto meno a scorgere all'orizzonte qualche sana e genuina elementistica musicale vivente di certo molto meglio dello "zozzume" di massa che lui è abituato di solito ad ascoltare. Ad esempio, il nostro caro amico potrebbe provare ad approfondire la conoscenza di un interessantissimo gruppo italiano che risponde al nome di BAUSTELLE.

I Baustelle, originari della splendida cittadina toscana di Montepulciano, si sono formati musicalmente nel lontano anno di grazia 1997 e dopo il loro album d'esordio "SUSSIDIARIO ILLUSTRATO DELLA GIOVINEZZA" datato anno 2000 hanno inanellato una serie di dischi diventati a lungo andare album di culto nel ramo indie-pop nostrano: LA MODA DEL LENTO, LA MALAVITA, AMEN, I MISTICI DELL'OCCIDENTE, FANTASMA... Nel mezzo han trovato anche il tempo per dedicarsi alla colonna sonora del film con Valeria Golino e Valerio Mastandrea GIULIA NON ESCE LA SERA (dov'è presente l'inedito PIANGI ROMA cantato dal frontman Francesco Bianconi proprio con l'attrice) ed hanno dato alle stampe un recente ROMA LIVE! testimone del tour dell'album Fantasma durante una tappa romana. Ed eccoci arrivati all'anno 2017.

Il 13 Gennaio i ragazzi pubblicano la loro nuova fatica discografica L'AMORE E LA VIOLENZA, composto da 12 tracce che affondano il coltello nell'animo, nel male di vivere quotidiano e che diventano letali e puri quasi come a disegnare nella mente dell'ascoltatore dei veri ed impietosi "spaccati di vita vissuta"; nelle interviste precedenti l'uscita dell'LP, Bianconi ha etichetttato il disco come un album oscenamente pop come una bestemmia. Ed effettivamente l'album sembra volersi discostare dalla perla precedente quale era FANTASMA, scegliendo di virare verso una maggiore accessibilità alla comprensione della musica e dei testi servendosi di moltissima elettronica (al mixaggio compare PINO "PINAXA" PISCHETOLA), ma senza rinunciare alle emozioni e alle riflessioni che ogni canzone porta con sè. Il singolo di presentazione dell'album, AMANDA LEAR, appare molto godibile e in alcuni tratti Bianconi porta l'ascoltatore a raggiungere col pensiero momenti di assoluta catarsi intellettiva ed emotiva; altra nota di merito per IL VANGELO DI GIOVANNI, per lunghi tratti esempio di "battiatiana" musicalità.

Molto intensa appare anche BETTY, chiaro quadro rappresentativo del sopracitato male di vivere e che narra del progressivo sfacelo fisico e mentale di una ragazza; sonorità innovative compaiono anche in EUROFESTIVAL, dove alla voce troviamo la voce femminile del gruppo RACHELE BASTREGHI raccontare di un amore che sta arrivando "ai titoli di coda", proprio come una canzone partecipante ad un concorso canoro.

Menzione finale per la traccia conclusiva dell'album RAGAZZINA, a mio giudizio tra i più commoventi ed emozionanti omaggi alla musica di Francesco De Gregori.

Bentornati Baustelle.

Carico i commenti... con calma