(nel caso qualcuno non se la ricordasse: TIE'!)

"Bartolo?"
"Signora?"
"Avverto un leggero languorino..."
"Ci fermiamo dar porchettaro?"
"Mmm... non saprei. Poi la porchetta mi dà infiammazione. La mia non è proprio fame, è più voglia di un disco heavy psych strumentale"
"Capisco, Signora"
"Dovremmo tenere in auto uno di quei dischi degli Earthless"

"Mi sono permesso, Signora, di inserire nel porta cd in pelle di cucciolo di foca questo "Saturdays and Space Travels" ('10) dei  Black Bombaim,  terzetto proveniente da Barcelos, Portogallo. Due brani, esuberantemente denominati "Side A" e "Side B" da 19 minuti 47 secondi ciascuno: quaranta minuti di funambolismo chitarristico su pestare insistito di basso e batteria. Rifferama hard blues a grana grossa che si assottiglia e si distende, volteggia e si sollazza, libero e felice come un farfallone a reazione, in una deriva strumentale dal piglio jammoso. Stretching intensivo per accordature ribassate su tappeti elastici di wah wah, aerobica di delay e phaser per ritmiche gradevolmente sovrappeso... Tra cadenze sabbathiane, accelerate stoner e baluginare di pedaliere cromate"

"Ma dimmi, Bartolo, assomigliano agli Earthless?"
"Come due chiappe dello stesso culo, Signora"
"Ah!"

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