Bel disco davvero questo dei Black Label Society. Dico sul serio. È che non pensavo fosse davvero così. Ma procediamo con ordine.

Poco tempo fa su rock fm ho potuto assaggiare un po' del primo singolo estratto da questo nuovo lavoro targato Zack Wilde e soci. Mi è piaciuto subito e sono corso subito a scaricare l'album. Devo ammettere che questo è il mio primo ascolto di un album dei Black Label Society di cui ho sentito parlare parecchio, quindi non aspettatevi paragoni con il cd precedente, perchè mi dispiace, ma non ho le basi per fornirverli. (Ecco qui per esempio non farebbe male una rece doppia con chi conosce i lavori precedenti). Ecco quindi che l'album si apre con tre pezzi davvero poderosi e graffianti. La voce risulta incidere molto con una tonalità non del tutto affine col genere; sembra infatti avere le tipiche caratteristiche di una voce di stampo prettamente grunge. Ma dopo "Concrete Jungle", "Black Massed Reverendes" e "Blacked Out World", ecco che la quarta sembra essere la ballad struggente di molte produzioni simili e tipiche del panorama hard-rock. Sembra questa "Last Goodbyes" molto triste e intensa che mi farebbe pensare essere la track più bella dell'album.

"Give Yourself To Me" sembra essere una versione poderosa di una qualsiasi canzone Audioslave e la seguente "Nothing's The Same" è un'altra ballad strappalacrime. "Hell Is High" è una canzone di stampo hard rock classico con qualche analogia nella distorsione delle chitarre con i Pantera di "Cowboys From Hell" (si sente molto anche in tutte le altre tracks più graffianti). Si va avanti con un'ennesima dimostrazione di sensibilità con "New Religion" dall'intro soffice e delicato di pianoforte per sfociare in una turbolenta canzone che non esalta eccessivamente, ma nemmeno annoia. "Sick Of It All" è una ballad fotocopia delle precedenti. "Faith Is Blind" invece è la canzone hard rock più bella di quest'album. Con "Blood Is Thicker Than Water" mi sembra essere un rimpitivo messo a caso contrariamente con "Devil's Dime": hard rock classico. Il finale è affidato a "Lead Me To Your Door" che altri non è che un'ennesima, ma in questo caso inquietante, ballad finale.

Da grande estimatore del lavoro da solista di Zack Wilde, dalle recensioni positive di altri debaseriani e dalla popolarità che stanno ottenendo questi Black Label Society, devo dire che sono rimasto parecchio deluso e, da molte delle sonorità espresse da questo lavoro, sembrano essere alquanto commercialotti. Ripeto che non conosco i lavori precedenti, ma da come mi sono stati presentati, mi aspettavo un album decisamente più graffiante. Qui il numero delle ballads sembra quasi superare quello delle tracce dove c'è qualcosa di hard rock.

Per carità niente da dire sull'effettivo valore della band e della bellezza delle ballads stesse, però...

Elenco tracce e video

01   Concrete Jungle (03:24)

02   Black Mass Reverends (02:36)

03   Blacked Out World (03:16)

04   The Last Goodbye (04:04)

05   Give Yourself to Me (03:18)

06   Nothing's the Same (03:01)

07   Hell Is High (03:32)

08   New Religion (04:36)

09   Sick of It All (03:55)

10   Faith Is Blind (03:36)

11   Blood Is Thicker Than Water (02:58)

12   Devil's Dime (02:15)

13   Lead Me to Your Door (03:33)

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Altre recensioni

Di  Hellies15

 “Shot To Hell è un album che non sorprende, ma non per questo delude.”

 “The Last Goodbye è decisamente la canzone più bella del cd perchè regala emozioni uniche, oltre che un solo in chitarra meraviglioso nel finale.”


Di  thetrooper

 Queste 13 canzoni rappresentano perfettamente il puro Zakk-style: hard rock, heavy metal, rock, southern rock non importa!

 La musica è passione, un aggettivo che non ha niente a che spartire con il music business.